Enrico De Cristofaro: la profonda differenza tra giustizia e giustizialismo. Il Parere dell’Avv. Monaco
Quando un fatto giudiziario intacca la credibilità morale di un cittadino liberamente eletto a svolgere funzioni politiche, è inevitabile che il giudizio morale coinvolga non solo il diretto interessato ma tutti coloro che in lui avevano creduto. Ed allora diventa inevitabile che il cittadino moralmente coinvolto inizi a riflettere circa il significato e la profonda differenza tra giustizia e giustizialismo. Non mi riferisco solo a quanto patito in questi giorni dal nostro concittadino Enrico De Cristofaro o, per circoscrivere il fenomeno al nostro territorio,a quanto di recente subito dal primo cittadino di Teverola o la gogna mediatica, che in tempi non lontani, ha dovuto sopportare Stefano Graziano. Troppi i fatti di indagini a carico di persone, smentite dalla giurisdizione di controllo, che inevitabilmente finiscono con l’alterare il rapporto tra istituzione e cittadino. Purtroppo la prevalenza del potere di indagine di parte della Magistratura su tutti gli altri poteri e anche su quello giurisdizionale ha determinato un circuito vizioso e pericoloso consapevolmente e inconsapevolmente utilizzato da tutti per cui l’ormai famosissimo avviso di garanzia, o l’applicazione di misure cautelari, sono diventati elemento di allarme sociale perché inquinano le istituzioni e il corretto rapporto civile. Superare il giustizialismo incriminato e irrazionale che ha alterato il concetto stesso di giustizia è un problema urgente che dovrebbe coinvolgere, dal punto di vista etico, ognuno di noi. Buon prosieguo di lavoro a tutti gli Enrico De Cristofaro a tutti gli Stefano Graziano a tutti i Di Matteo.
Avv. Luigi MONACO