La Spezia. Scoperta cellula neonazista: pensava a raid contro immigrati
Sgominata una cellula neonazista alla Spezia. I carabinieri hanno compiuto sei perquisizioni. Nei confronti di tre indagati è stato disposto l’obbligo di l’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di allontanamento dall’abitazione nelle ore notturne. Secondo i carabinieri, il gruppo pensava a ronde ‘punitive’ nei confronti di cittadini extracomunitari, e ha compiuto azioni incendiarie.
Il gruppo aveva anche una base: una roulotte parcheggiata in una zona boschiva di Follo (La Spezia), dove i carabinieri hanno trovato istruzioni per fabbricare ordigni rudimentali, realizzabili con componenti di uso comune normalmente in vendita. Gli indagati sono accusati di associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali e a vario titolo di danneggiamento aggravato con incendio. L’indagine denominata Aurora è scattata nel maggio scorso dopo che era stata imbrattata con simboli nazisti la sede del Pd di Ceparana.