Marcianise. Spaccio stupefacenti e ricettazione beni culturali: fermati madre e figlio
I Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Marcianise hanno tratto in arresto per detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente MAIETTA Domenico, cl. 88, del posto, nonché denunciato in stato di libertà MUSONE Marianna, madre del MAIETTA, per ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
In particolare i militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, eseguita a carico di MAIETTA Domenico hanno rinvenuto complessivi gr. 7 di stupefacente del tipo “marijuana e hashish”, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento, nonché due fucili cal. 12, uno dei quali legalmente detenuto, una pistola cal. 6.35, priva di matricola e marca, occultata in una busta di plastica nell’autovettura in uso allo stesso e munizionamento vario.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, in un locale di pertinenza dell’abitazione, in possesso della madre della MUSONE Marianna, i carabinieri hanno rinvenuto diverso materiale di verosimilmente natura arheologica, risalente al VI/V secolo a.c., consistente in 6 anfore di varie dimensioni; 1 anfora decorata; 22 statuine di vari soggetti; 1 statua raffigurante una scimmia; 1 statua raffigurante una mucca; 1 statua raffigurante il volto di una donna; 1 statua raffigurante un uomo; 1 statua raffigurante una donna; 74 portacandele in terracotta; 1 vasetto decorato rotto; 8 vasetti di terracotta; 2 bracciali di metallo. Tutto il materiale è stato posto in sequestro. L’arrestato, è stato accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa della celebrazione del rito direttissimo prevista per la giornata di lunedì 24 aprile 2017 al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.