Napoli. Per gli ex lavoratori Gepin si apre forse una nuova fase
L’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico per salvare i 220 lavoratori dell’ex call center Gepin si è concluso con un nuovo appuntamento. Tavolo rimandato al 11 aprile. Per la UilCom Campania “è prioritario ed urgente tutelare il lavoro e i lavoratori”. Il Viceministro Teresa Bellanova ha assicurato che System House assumerà gli addetti di Roma mentre E-care quelli di Napoli.
“Questa importante vertenza che si trascina ormai da più di due anni ha preso una piega dolorosa e drammatica per gli ex 220 dipendenti di Casavatore, anche se l’incontro di oggi ci fa guardare al futuro con un certo margine di ottimismo – dichiara il Segretario della UilCom Campania Massimo Taglialatela -. Perché aver avuto dal Viceministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova la notizia dell’avvio di un percorso con Poste Italiane; pertanto potremmo di nuovo ragionare con le imprese coinvolte, al fine di reimpiegare i lavoratori nelle aziende dando inizio ad un sollievo per i lavoratori coinvolti in questa vicenda. Staremo sempre molto attenti su questa vertenza – continua il sindacalista – anche perché, per come è iniziata e per come si è sviluppata la vicenda in questi due anni, dobbiamo rimanere appunto attenti e chiaramente non ci facciamo prendere da facili entusiasmi, ma comunque già il fatto che se ne parli nel contatto promosso dal Viceministro Bellanova è un dato positivo. Aspettiamo la conferma del prossimo appuntamento per poter fare una valutazione più equilibrata ed appropriata per entrare più nel merito delle complesse questioni connesse (volumi di riferimento, prezzi di gara, ecc.)”.
Dalla Segreteria della Uilcom Campania “l’accordo sottoscritto il 5 settembre 2016 al Mise resta punto di riferimento per ogni percorso che possa portare ad in intesa sul salvataggio dei 350 lavoratori ex Gepin Contact per moltissimi dei quali scadranno a giugno le salvaguardie economiche della mobilità”.