Napoli. Vomero, piazza Vanvitelli: teatro di una violenta lite
“Mancavano pochi minuti alle tredici, quando la centralissima piazza Vanvitelli, che, in quel frangente si affollava anche dei tanti studenti che, al termine delle lezioni nei plessi scolastici presenti in zona, si recavano a casa a piedi o attraverso i treni del metrò, i cui accessi sono proprio in detta piazza, è stata sconvolta all’improvviso da alcune grida – racconta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Due persone, quasi al centro della piazza, erano avvinghiate a terra, mentre i vigili in servizio, prontamente accorsi, faticavano non poco a separare i due litiganti. Una scena di una violenza inaudita e che, a memoria d’uomo, si era mai vista in un quartiere tranquillo come il Vomero”.
“Pare che il litigio, tra un automobilista e un passante, sia stato scatenato da motivi di viabilità – prosegue Capodanno – ma la cosa potrà essere accertata, attraverso la visione del filmato della telecamera della videosorveglianza, presente a pochi passi da dove si è svolto il grave episodio, anche per i successivi accertamenti e per l’individuazione di eventuali responsabilità. Solo l’intervento dei vigili urbani ha potuto evitare che le conseguenze fossero più gravi – puntualizza Capodanno -. Comunque quando sono riusciti a separare i due litiganti, il passante, una persona più avanti negli anni, sollevato da terra, presentava il viso ricoperto di sangue con una ferita alla testa”.
“Sono stati sempre i vigili urbani a prestare i primi soccorsi al malcapitato – continua Capodanno – mentre arrivava anche un’autovettura dei carabinieri che, però, di lì a poco si allontanava. Successivamente, dopo aver valutato lo stato delle cose, si è però preferito far intervenire il pronto soccorso. Difatti, di lì a poco, è arrivata un’autoambulanza della croce rossa che ha prestato le cure del caso al ferito, che è stato fatto accomodare sulla lettiga, per trasportarlo poi presso un nosocomio, presumibilmente. per gli accertamenti opportuni. Sono sconcertato e avvilito – confessa Capodanno – e con me le tante persone inermi che hanno assistito a una scena di una violenza inaudita, che, peraltro, si è svolta nell’arco di una manciata di minuti. Una violenza che non può trovare alcuna motivazione valida e che, peraltro, avrebbe potuto avere esiti anche più gravi se non fossero subito intervenuti i vigili urbani”.
Ma anche l’ennesima occasione per ribadire la necessità di una maggiore vigilanza e di una più adeguata e continua presenza delle forze dell’ordine – sottolinea Capodanno -. Basti pensare che, se lo stesso episodio si fosse verificato dopo le tredici e trenta, quando la piazza non è più neppure presidiata dai vigili urbani, le conseguenze potevano essere ancora più gravi. Capodanno al riguardo rivolge l’ennesimo appello alle massime autorità cittadine affinché, già a partire dalle oramai imminenti festività pasquali, quando si presume che possa verificarsi una maggiore presenza, anche di turisti, sul quartiere collinare, venga intensificata la vigilanza, pure attraverso il ripristino e il potenziamento delle figure del carabiniere e del poliziotto di prossimità, la cui presenza di recente appare sempre più rarefatta”.