“…Non vedo, non sento, non parlo. Mi faccio i fatti miei”

Ho visto tanto e mio malgrado, continuo a vedere tante cose che non mi piacciono. Ho visto auto sfrecciare a cento all’ora nelle strade cittadine. Alla loro guida, esseri incuranti, loro guidano, ed è già tanto dire che “guidano” mettendo a serio rischio l’incolumità altrui, certo, anche loro rischiano la pelle, ma solo in questo caso possiamo essere certi di poter dire: nun c’è ne fotte proprio! Si proprio vulite murì, fatelo pure, ma senza coinvolgere persone innocenti. Ho visto persone che hanno animali, soprattutto quelli che posseggono i cani, non li curano, li lasciano attaccati a un palo con catene pesanti, esposti alle intemperie, altri li tengono abbandonati in terreni a fare da guardia a chissà cosa? Una volta a settimana portano da mangiare a questi poveri esseri. In questo caso, le bestie è assai facile da immaginare chi sono. Ho visto la munnezza lungo i marciapiedi della mia città, cumuli, montagne di spazzatura tra l’indifferenza totale, la raccolta differenziata se ne andata a fanculo! Esseri incivili, che se ne fregano della loro città, dei monumenti, di luoghi di culto, per loro ogni angolo di Aversa, rappresenta il posto “ideale” per scaricare la loro munnezza. Ho visto nei week end, tanti giovani per strada a “pariare” così dicono loro. Ogni locale, ogni bar, preso d’assalto, bicchieri di vino in mano, bottiglie di alcol che scorrono a fiumi, molte volte, anzi il più delle volte si beve a stomaco vuoto. Per molti di questi giovani, fortunatamente sono in minoranza, è fico ubriacarsi e, non si rendono conto che il loro fegato va a farsi benedire.

Difatti, anche loro, fanno parte di quella schiera di imbecilli al volante e, te li ritrovi a sfrecciare su auto di grosse cilindrata e, su moto potenti per le strade cittadine correndo a rotta di collo. Giovani questi, che presto o tardi c’è li ritroveremo a leggere i loro nomi su qualche giornale di cronaca “Le stragi del sabato sera, morti quattro giovani , si sono schiantati con la loro auto su un muro di una casa in pieno centro.” Già, questi titoli sui giornali ormai sono di “routine” e quasi non ci facciamo più caso, i genitori di questi giovani invece ci fanno caso e, da questo momento anche la loro vita sarà distrutta. Ho visto anche e sentito tante donne che, vengono maltrattate, picchiate, donne con vite distrutte a causa dei “loro amori” amori malati. Tante volte, accade che sia il tuo vicino di casa, che non si accontenta di picchiare la moglie ma, picchia anche i suoi bambini. E noi che facciamo? Il più delle volte diciamo: “hai sentito a quello a fianco, ha picchiato la moglie e i figli. Ti faccio vedere, prima o poi, li ammazza” Prima o poi?! Amiamo farci i fatti nostri, poi capiterà e speriamo mai, che un giorno ci affacceremo alla finestra e vedremo le forze dell’Ordine giunte sul posto. E’ stata ammazzata un’altra donna. Tutto questo molte e troppe volte accade davvero ed avviene nell’indifferenza totale. Bastava una telefonata, e una vita poteva essere salvata. Non ho alcuna esclusiva, mi spiego: non sono solo io ad aver “visto,” tanti come me incluso voi che leggete, almeno una volta nella vita vi sarà capitato di assistere a uno di questi episodi, anche a voi, come me, convinti che sia una cosa normale quando poi sappiamo bene che non lo è, avrete esclamato: “Facimmece e fatte nuoste”. A proposito..Buona Pasqua a tutti!

di Donato Liotto

Redazione

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