Aversa. Operaio morto al Parco Acacie, emessi tre avvisi di garanzia
Emergono ulteriori dettagli circa la terribile tragedia di una ennesima morte bianca avvenuta ad Aversa giovedì scorso presso il cantiere edile sito in via Giotto n° 50.
Il pm, Diana Russo, della Procura di Napoli Nord ha iscritto nel registro degli indagati tre soggetti, nello specifico, si tratta del titolare dell’impresa Giuseppe Amico della “Amico Giuseppe Costruzioni”, il committente dei lavori Gaetano Mascolo e il proprietario dell’edificio di via Giotto. Le indagini sono ancora in corso, da parte degli agenti del Commissariato di polizia di stato di Aversa, diretti dal dr. Paolo Iodice, che hanno appurato che al momento dell’incidente mortale i due operai, Iovinella e Tommaso Capasso, indossavano guanti e scarpe a norma, ma pare, che mancavano cinture di sicurezza e risulterebbe poco stabile l’impalcatura dalla quale i due operai sono precipitati.
Intanto l’operaio 47enne Capasso, resta in prognosi riservata presso l’Ospedale Moscati di Aversa, dove ha subito diversi delicati interventi chirurgici, mentre sabato mattina si sono celebrati i funerali del 52enne, Iovinella, presso la Chiesa di San Marcellino, dopo la restituzione della salma dall’ufficio di medicina legale del Policlinico di Napoli, dopo l’esame autoptico disposto dal magistrato della Procura. Una folla commossa ed incredula ha affollato la chiesa per dare il proprio ultimo saluto a quest’uomo venuto a mancare ai propri cari troppo presto e in un modo così tragico.
Christian de Angelis