Pozzuoli. Parte la campagna #IoVotoLibero, Puglia: “Metteremo fine al voto di scambio”
“Il voto promesso nella speranza di un ritorno futuro non è un voto libero e, soprattutto, non è un voto che produrrà azioni politiche nell’interesse della collettività. Il voto promesso a chiunque si presenti come colui che sarà in grado di garantire un favore o come il risolutore di ogni problema o disagio, non è niente altro che un voto di scambio destinato a foraggiare la complessa macchina della corruzione”. Parte da questi presupposti la campagna nazionale #IOVOTOLIBERO promossa dal senatore del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia e che prenderà il via domani mattina a Pozzuoli. L’iniziativa sarà illustrata dallo stesso senatore Puglia in occasione della conferenza che darà ufficialmente il via alla campagna elettorale del gruppo M5S Pozzuoli e nel corso della quale saranno presentati il candidato sindaco Antonio Caso e i candidati al Consiglio comunale.
Una campagna il cui obiettivo sarà quello di invertire il tradizionale approccio alla preferenza elettorale puntando su due capisaldi: il voto libero e il voto partecipativo.
L’appuntamento è per domani, domenica 9 aprile, a partire dalle ore 10, in piazza della Repubblica, a Pozzuoli. Nell’occasione, verrà presentato il portale on line #IODICOLAMIA (http://iodicolamia.cinquestellepozzuoli.it), finalizzato a raccogliere proposte dai cittadini puteolani per arricchire i punti del programma elettorale del Movimento 5 Stelle Pozzuoli. Programma che parte dalle battaglie inanellate in questi anni dagli attivisti locali di M5S, a cominciare dalle iniziative messe in campo per il rilancio del comparto ittico con la costruzione della Scarl “Flag Pesca Flegrea”, passando per i progetti di mobilità capillare elettrica e per le proposte di sistemi di gestione (attraverso un partenariato pubblico-privato) per l’antica rocca del Rione Terra. E che propone anche l’istituzione di una Fondazione dello Sport e cultura della Salute per Monterusciello, il recupero dell’insediamento abitativo di Licola legata all’area Sic e quella archeologica della vicina Cuma. Temi che da domani saranno oggetto di un costruttivo dibattito con la cittadinanza in una costante interazione attraverso il portale #IODICOLAMIA.