Agricoltura, Caputo: “Approvati nuovi obiettivi UE per mitigazione cambiamenti climatici”
“Il settore agricolo è responsabile del 10 % delle emissioni di gas a effetto nell’Unione europea. Oggi in commissione Agricoltura del Parlamento europeo (COMAGRI) è stato approvato il mio Report sulla proposta legislativa per l’Effort Sharing, ovvero la suddivisione tra gli Stati Membri dell’obiettivo comunitario di riduzione delle emissioni di gas serra del 40% entro il 2030 rispetto al 1990”. Lo ha reso noto Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd gruppo S&D e membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale.
“Grazie al Report approvato oggi in COMAGRI – spiega Caputo – anche il settore agricolo farà la sua parte, dovrà accelerare la transizione verso un’economia circolare a basse emissioni di carbonio e resistente ai cambiamenti climatici. Abbiamo introdotto – spiega ancora l’europarlamentare – la possibilità di utilizzare crediti derivanti dal settore agroforestale (LULUCF) per il raggiungimento degli obiettivi dell’Effort Sharing, seppure con un tetto massimo di 425 milioni di tonnellate CO2 suddiviso tra gli Stati Membri sulla base dell’importanza relativa delle emissioni dal settore agricolo in ciascun Paese. In relazione a questa forma di flessibilità, ritengo che, seppure ambiziosi, gli obiettivi di riduzione delle emissioni da parte del settore agricolo debbano essere effettivamente percorribili per le imprese e per i settori produttivi e non debbano minare la competitività delle imprese, anche considerando che la sostenibilità non è solo un obiettivo ambientale ma anche sociale ed economico. Ho ritenuto indispensabile non solo mantenere i criteri di flessibilità introdotti, – conclude Caputo – ma anche ampliarne le possibilità per il settore agricolo, in modo da consentire la scelta di strumenti e misure differenziate e più adeguate, incentivando così, il più rapido raggiungimento degli obiettivi”.