Ariccia. Incendio fabbrica lampadari di un imprenditore di Villa Literno: ombra del racket
L’ombra del racket dietro il vasto incendio di una fabbrica di lampadari di un imprenditore originario di Villa Literno avvenuto ad Ariccia, stanotte.
L’incendio è divampato durante la notte, intorno alle 4:00, quando delle enormi fiamme hanno acceso il cielo scuro cittadino. Alle fiamme un capannone di un noto industriale di lampadari, di via Quarto Negroni. Il capannone industriale di circa 500 metri quadri conteneva materiale elettrico e lampadari sito nella zona industriale di Ariccia, ai Castelli Romani. Durante la mattinata numerose le telefonate al 115 per richiedere il loro intervento, i commercianti della zona sono rimasti sconvolti per la ferocia e l’intensità delle fiamme che hanno completamente distrutto il capannone-deposito, divorato dalle fiamme che hanno reso carbone tutto il materiale in esso contenuto, pedane, accatastamenti di materiale elettrico.
Il tetto della fabbrica di lampadari è crollato su se stesso distruggendo la struttura, i danni sono ingenti. Le fiamme hanno rischiato di estendersi sino alle zone circostanti. Il tempestivo arrivo di numerose autocisterne dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma, con l’ausilio di due autobotti ed una autoscala hanno lavorato per ore, incessantemente affinchè le fiamme cessassero. Il tutto è stato reso difficile dal vento che alimentava il fuoco, riavvivandolo.
Sul posto sono accorsi. per mettere in sicurezza la zona, anche le forze dell’ordine. Dalle prime indiscrezioni pare che l’origine dell’incendio sia di natura dolosa ma non vi è ancora conferma di ciò. Sul posto sono giunti anche i proprietari che sono stati sentiti dalle forze dell’ordine e pare abbiano dichiarato di non aver ricevuto minacce, tantomeno richieste estorsive. Le ipotesi per il momento restano diverse, le indagini sono condotte a 360 gradi, sono al vaglio degli inquirenti anche, pare, le immagini dei filmati delle diverse videocamere di videosorveglianza della zona, per controllare se vi siano auto sospette in zona che possono essere state adoperate da eventuali autori dell’incendio. L’intera area è stata sottoposta a sequestro.
Christian de Angelis