Casaluce. “ContemporaneArte”, si è conclusa la due giorni dedicata all’arte contemporanea
Se si vorrebbe dare un voto da 1 a 10, sicuramente il 10 sarebbe quello più appropriato, ma non tanto per la bellezza delle opere esposte ma quanto per l’impegno, l’organizzazione ed il coordinamento profuso da tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito affinché questa seconda edizione dedicata all’arte contemporanea si realizzasse nel miglior modo possibile.
Certo, rispetto alla prima edizione dello scorso anno dove l’evento era stato organizzato in alcune stanze del maestoso Santuario di Santa Maria ad Nives, quella di quest’anno, seppur non nota come importanza alla stessa stregua del predetto Santuario che assieme all’annesso antico Castello normanno e a quel che resta del secolare Monastero dei Monaci celestini forma il complesso storico e monumentale per eccellenza del paese, non ha certo sfigurato, anzi, si è rivelato un luogo che merita sicuramente una posizione di riguardo tra tutte quelle strutture storico-culturali ricettive presenti sul territorio.
Infatti, stiamo parlando del prestigioso Istituto religioso delle Suore dell’Ordine di “Santa Teresa del Bambin Gesù” sito in via Principe Umberto, praticamente in pieno centro storico, una struttura ben tenuta sia all’interno che all’esterno, adibito oramai da diversi anni a Istituto scolastico paritario a favore di alunni che frequentano la Scuola Primaria di primo grado, e che per due giorni è stato il palcoscenico di questo secondo appuntamento con l’Arte contemporanea. Le bellissime ed interessanti opere, sono state presentate ai visitatori dal prof. Claudio Del Villano nel vernissage tenutosi domenica sera alle ore 19 alla presenza di molti degli artisti espositivi, dell’Assessore alle politiche sociali Maddalena Zaccariello in veste di rappresentante istituzionale del Comune, dei soci della proloco presenti con le loro famiglie e di cittadini comuni.
L’evento, patrocinato dal Comune di Casaluce, è stato promosso e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Pro Loco “Casaluci” di Casaluce presieduta da Antonio Martino, grazie al contributo della Regione Campania e alla collaborazione del Liceo Artistico Statale di Santa Marica Capua Vetere diretto dalla prof.ssa Alfonsina Corvino, del Museo d’Arte Contemporanea di Santa Maria C.V., della Galleria d’arte Kouros di Aversa e della Seconda Università di Napoli.
Luigi Caserta, Alfonso Coppola, Luigi Fabozzi, Andreja Hojnik Fisic, Rossano Sirignano, Carmen Castano, Aldo Diana, Maria Gagliardi, Pasquale Latino, Enzo Trepiccione, Salvatore Chiarello, Carmine Di Cicco, Sergio Gioielli, Marco Pili e Vittorio Vanacore, sono le firme degli artisti che per due giorni hanno contribuito a dare visibilità ed importanza al paese in termini culturali ed artistici, “perché il fine ultimo di queste iniziative – fa sapere il presidente della ProLoco Antonio Martino – è proprio quello di rilanciare e valorizzare le bellezze ed eccellenze del territorio attraverso la promozione di attività di tipo socio-artistico-culturale che avvicinino il più possibile i cittadini ed in particolare i giovani alla cultura e all’arte e, “ContemporaneArte”, così come “Forma Artis” lo scorso anno, sono la giusta ricetta affinché questo obiettivo possa essere raggiunto. Se tutto ciò si è potuto avverare e concretizzare – aggiunge Martino – è solo grazie all’impegno, alla dedizione e al lavoro di tutti, nessuno escluso, quindi – conclude il numero uno della proloco – a nome mio e dei soci che rappresento, si ringrazia l’amministrazione comunale, la madre superiore dell’istituto, Suor Faustina e tutte le sue consorelle, il prof. Claudio del Villano, il Liceo Artistico e il MACS di Santa Maria Capua Vetere, la SUN di Napoli, tutti gli artisti e i convenuti che hanno partecipato, e tutti gli sponsor delle attività commerciali di Casaluce che continuano a credere in noi, in quello che facciamo per la comunità, per la cultura e il territorio, e che con il loro valido contributo hanno reso possibile la buona riuscita dell’evento, auspicando ovviamente per l’anno prossimo di replicare con la terza edizione”.