“FOTOGRAFIA”. Il photoreportage di Micha Bar-Am
Nascere a Berlino nel 1930 ed essere Israeliano da un pò l’idea di quanto avventurosa potesse diventare poi la sua vita. Emigra, ovviamente, con i genitori e si ritrova bambino ad Haifa a fare un pò di tutto. Micha Bar-Am cresce lavorando nei porti e sogna di diventare un giorno marinaio. Ed infatti diventa fotografo. Tra una guerra e l’altra si ritrova nell’agenzia Magnum e lavora per il New York Times.
Bombe, pallottole, morti e feriti, devastazioni e tragedie varie relative alle interminabili guerre in Medio Oriente sono il suo pane. Fare un giretto tra le sue foto ( https:// pro.magnumphotos.com/C.aspx… ) dovrebbe dare un’idea precisa di cosa significhi realmente fare “photoreportage”. Il consiglio è, soprattutto per quei fotografi che le foto più pericolose le fanno matrimoni e poi si presentano come photojournalist reportage (wedding…), quello di sfogliare con attenzione le sue foto per capire esattamente cosa sia un photojournalist e ancora di più cosa sia un reportage. Magari di guerra. Non per indurli a cambiare mestiere ma soltanto a cambiare il proprio autoreferenziale “titolo”…
A presto. A Dio piacendo…
A presto. A Dio piacendo…
Salvatore Altobelli