‘Internet e Democrazia’, prosegue l’impegno dei Giovani Avvocati
Si è svolto il 22 maggio a Roma, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, presso la sua sede di via del Governo Vecchio, un incontro organizzato dall’Aiga dal titolo “Internet e Democrazia”.
L’evento, moderato dall’avv. Marco Martorana, Vice Presidente Nazionale Aiga, rappresenta un’importante tappa nel percorso avviato dall’Aiga con l’approvazione, il 21 gennaio scorso, della Carta di Treviso quale impegno solenne della giovane avvocatura italiana alla tutela dei diritti fondamentali nella rete, in completa adesione alla Dichiarazione dei diritti in internet della Camera dei Deputati.
Nella mattinata di studio e di confronto – che ha visto la partecipazione dell’Avv. Carla Secchieri, Consigliere del CNF, degli Onorevoli Andrea Mazziotti e Stefano Quintarelli, nonchè degli avv.ti Valentina Billa, Presidente Aiga Treviso, Antonio Tesoro, Componente del Dipartimento Nazionale Processo Telematico, e Giovanni Pansini, Consigliere Nazionale Aiga Trani – è stato affrontato il tema del passaggio dalla dimensione materiale a quella immateriale di Internet, con le implicazioni giuridiche dell’uso delle tecnologie esponenziali, a partire dalla necessaria tutela dei dati personali e dell’identità nella rete.
Sono state approfondite alcune delicate tematiche relative all’uso distorto dei social network e della rete, dal linguaggio dell’odio alla diffusione di fake news, nell’era “della digitalizzazione e dell’automazione”.
Si è discusso della carenza di regole e soprattutto di regole uniformi, a livello europeo e mondiale, per contrastare fenomeni che mettono in grave pericolo i diritti fondamentali ed hanno il carattere della transazionalità. Si è rilevato come l’utilizzo massiccio e trasversale delle tecnologie stia mutando in modo radicale la società, oltre che la professione, portando a ripensare gli schemi classici di tassazione.
La giovane avvocatura ha espresso, pertanto, nella occasione, con forza, la necessità di affrontare, insieme alle istituzioni ed alla politica, lungo un percorso già intrapreso, le sfide globali legate all’uso della tecnologia e di guidare il cambiamento in atto, nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, senza sacrificare libertà di espressione e democrazia.