L’Ospedale di Caserta si pone all’avanguardia con il regolamento sul sostegno esterno
Su proposta del Direttore generale l’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” ha approvato il regolamento sul sostegno esterno e sull’assistenza non sanitaria privata prestata al degente, intesa come supporto psicologico, affettivo e relazionale. Sono escluse da tali attività tutte le funzioni proprie dell’assistenza sanitaria.
È questo un provvedimento molto innovativo nel campo dell’umanizzazione delle cure, ponendo legittimamente al centro dell’attenzione il paziente, cui viene riconosciuta la necessità di beneficiare di un’assistenza completa, sanitaria e non.
L’obiettivo è quello di disciplinare l’attività di sostegno esterno privato, al fine di tutelare le persone degenti, sia quelle che la richiedano sia, di riflesso, quelle che non la richiedano, favorendo il rispetto di norme igienico-sanitarie, organizzative e di sicurezza. Scopo del regolamento è anche quello di garantire a tutto il personale medico, infermieristico, riabilitativo e di supporto, il corretto espletamento della propria attività, tutelandolo da eventuali eventi avversi non di propria responsabilità e al tempo stesso di assicurare alle persone che effettuino assistenza di sostegno privata a titolo oneroso il corretto espletamento della propria attività, nell’osservanza della normativa vigente.
Il regolamento si è reso necessario perché nelle strutture di degenza di questa nosocomio, come in quelle della maggior parte delle aziende e dei presidi ospedalieri del Sistema Sanitario Nazionale, è svolta, all’occorrenza, attività di assistenza non sanitaria a pazienti in particolari condizioni di bisogno. Tale assistenza è garantita, in orari diversi da quelli di visita, sia da familiari e/o amici del paziente che da altre persone di sostegno, come badanti e operatori socio-assistenziali. Il fenomeno, per gli aspetti interferenziali che comporta rispetto alle attività di assistenza sanitaria prestate dall’azienda, necessitava di una specifica regolamentazione, anche al fine di garantire il legittimo svolgimento delle attività di assistenza non sanitaria in oggetto, nel rispetto delle vigenti normative sia in materia di lavoro, sicurezza e privacy che in materia fiscale.
Questo regolamento va dunque a disciplinare sia l’assistenza non sanitaria privata svolta a titolo gratuito che quella effettuata a titolo oneroso da cooperative sociali, agenzie/imprese e soggetti singoli. Presso la Direzione Sanitaria aziendale viene istituito un Elenco dei soggetti (società/cooperative/agenzie/associazioni e soggetti singoli) disponibili a prestare, a titolo oneroso, assistenza non sanitaria ai degenti.