Napoli. Città Metropolitana, Lebro e i suoi all’opposizione e accende il faro sul ‘pericolo radicalizzazione a sinistra’
Molteplici le ragioni per le quali David Lebro, leader della rappresentanza moderata cattolica nella città metropolitana, sposta i suoi fedelissimi all’opposizione nel consiglio comunale e si dimette da vicesindaco della città metropolitana.
“Mi sono reso conto che non c’è la volontà di far partecipare la parte cattolica al governo della città” – dice Lebro – “ed e’ attivo un processo di radicalizzazione a sinistra di questa Giunta da giugno 2016 a oggi”.
Si aggiungono a questi allarmi politici nati all’interno dell’ assemblea politica del consiglio comunale che hanno dato spazio anche a frequenti episodi di violenza e di disordini a danno della città di Napoli, i giochi di potere relativi alla gestione degli incarichi nelle mani del sindaco di Napoli. Questi ha preferito conferire gli incarichi in gioco a due forze che si comportano in maniera discutibile. Innanzitutto alla corrente forzista di Gabriele Mundo il quale in questa tornata elettorale ha ritenuto opportuno allearsi col sindaco arancione e poi ai Verdi , che in Regione Campania sostengono il Governatore De Luca. La gestione delle deleghe e degli incarichi comincia ad accendere fari imbarazzanti sul Governo DeMa, il quale comincia sempre più ad isolarsi politicamente.