Napoli. demA aderisce alla manifestazione alla Sanità
Il movimento demA partecipa e sostiene la manifestazione contro le “stese”, Rimmanimmo Allerta! in programma venerdì 19 maggio a partire dalle 18 al quartiere Sanità, organizzata dalla III municipalità Stella San Carlo all’Arena presieduta da Ivo Poggiani.
DemA esorta i napoletani e tutti gli iscritti al movimento a partecipare. “C’è qualcuno, nel nostro quartiere – si legge nella pagina Fb dell’evento – che evidentemente è infastidito dalla grande ondata di partecipazione, dal grande desiderio di riscatto e dignità che sta caratterizzando il Rione Sanità negli ultimi mesi. C’è qualcuno che pensa di dover ribadire con le armi che il quartiere apparterrebbe non ai cittadini, ma agli interessi criminali che lo minacciano. Scriviamo questo appello perché siamo convinti che l’omertà, la rassegnazione, il silenzio siano il terreno sul quale le camorre provano ad attecchire. Scriviamo questo appello perché pensiamo che esista una maggioranza della popolazione che è più forte dei pochi che, di notte, con vigliaccheria, portano avanti il proprio disegno di sistematico saccheggio delle risorse del territorio. Scriviamo questo appello perché sappiamo che la Sanità non è l’unico quartiere in cui si vivono i rischi di una recrudescenza della criminalità organizzata, ma alla Sanità ci sono le risorse umane per far ripartire un movimento di riscatto e giustizia sociale: la nostra comunità deve scendere in piazza e dimostrare, una volta di più, il coraggio delle proprie idee, il coraggio della propria libertà. Scendiamo in piazza, a partire dalla Sanità, ma guardando alla città di Napoli e parlando alla città di Napoli. Per questi motivi aderisce anche la Municipalità 2. Scendiamo in piazza e coinvolgiamo tutte le realtà civiche, tutti i comitati, i semplici cittadini che non sono più disposti a fare passi indietro di fronte ai diktat mafiosi che provano ad imporci. Di nascosto qualcuno spara perché la nostra comunità resti “stesa” di fronte alla violenza: ancora una volta, è il momento di alzarci in piedi”.