Parete. Furto al cimitero, cittadini infuriati

A Parete non vale il detto “Riposate in pace”. Non è una battuta, ma un’amara verità visto quello che è accaduto stanotte nel Cimitero cittadino. Ladri profanatori di tombe hanno forzato le porte del luogo sacro per asportare mezzi di lavoro e attrezzi vari adoperati dal personale della struttura, pare, inoltre hanno portato via tutto quanto in rame di rame a decoro delle lapidi, rubati diversi oggetti e vasi di rame, in alcun casi danneggiato anche le tombe e rovesciato a terra i fiori.

I malviventi hanno agito incuranti del fatto che fosse un luogo sacro. Con dei cacciavite hanno sganciato o strappato i contenitori in rame dei fiori. Il rame che si può trovare nei cimiteri è spesso obbiettivo di bande di razziatori senza scrupoli pronti a commettere furti particolarmente odiosi, proprio perché ai danni di persone defunte e dei loro cari. Dei ladri specializzati vi si sono introdotti ed hanno depredato decine di tombe e le croci in ottone, dei vasi in rame e piccoli ornamenti funebri di valore. La scoperata è stata fatta stamattina dal custode, all’apertura del luogo sacro ed ha immediatamente allertato le forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto e visionando i filmato delle telecamere di sorveglianza della zona.

Il furto è stato scoperto anche da alcuni familiari delle vittime durante la visita ai propri cari da lì è stato uno scattare continuo di denunce e lamentele per quanto avvenuto. Non si sa ancora con precisione quante siano le tombe defraudate, anche perché molti parenti dei defunti in queste ore si stanno recando al cimitero appena appresa l’orribile vicenda. Un fatto molto grave che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede nell’agro aversano.

Christian de Angelis