Sorrento. Puglia: “Canoni non riscossi e contratti fantasma. Governo intervenga”
“La società per la raccolta dei rifiuti Penisola Verde occupa due aree adibite a discarica sul territorio del Comune di Sorrento, ma da anni nessuno è in grado di documentare l’esistenza di un contratto locazione. La stessa società, partecipata al 68% dal Comune di Sorrento, vanta un debito verso l’ente pari a 2 milioni e 400mila euro, ma nessuno tra dirigenti e amministratori municipali si è mai fatto carico della riscossione”. E’ quanto denuncia il senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia, primo firmatario di una interrogazione al Governo sulla vicenda Sorrento.
Nel suo atto, Puglia ricorda che il caso dei ‘contratti fantasma’ fu rivelato già il 7 agosto di due anni fa in un articolo pubblicato da un giornale online e che, “sebbene dalla sezione Amministrazione Trasparente del sito del Comune di Sorrento emerge che i canoni di fitto per l’occupazione delle aree di San Renato e della zona cimiteriale da parte di Penisola Verde risultino di 9657,91 e di 19.584,10 euro l’anno, sull’albo pretorio non c’è traccia di alcun contratto”.