Aversa. ‘Anima di strega’, domenica 2 luglio Vincenza Purgato presenta il suo singolo
Domenica 2 luglio esce il singolo “Anima di strega” dell’esordiente cantautrice aversana Vincenza Purgato. Il singolo che anticipa l’omonimo disco la cui uscita è in calendario per l’autunno 2017, sarà presentato col videoclip che lo accompagna (realizzato tra Napoli ed Aversa dal regista Claudio D’Avascio) domenica 2 luglio alle ore 20,30 all“Art Gallery Civico 103” di Aversa (in piazzetta Lucarelli 16). Presenta il giornalista Nicola di Santo.
“Da sempre la mia passione è stata quella di scrivere, pensieri, poesie e storie” – così presenta il suo esordio l’aversana di origini svizzere (è nata a Coira) – “e così ho iniziato ad avvicinarmi allo studio del canto, con l’ insegnante Cristina Florio. In un periodo introspettivo della mia vita, con la sete di spiritualità che man mano cresceva spazzando via le tante ombre, mentre un pò alla volta iniziavano ad arrivare risposte sui tanti dubbi dell’ esistenza, della fede e dell’ amore, ho iniziato a trasmutare in parole e musica le mie emozioni. Ecco quindi questo progetto che ho affidato per gli arrangiamenti al maestro Giosi Cincotti (fisarmonicista e pianista), che ha messo a fuoco le mie idee, tramutandole in un disco in cui le nostre due lingue (Italiana e napoletana), fanno venire fuori come meglio non potrebbe il mio universo di donna del terzo millennio. Tutto ciò che scrivo è frutto del mio mondo interiore: sentimenti, riflessioni, sofferenze, dolori e gioie con la certezza che l’ Amore (quello con la A maiuscola) è la sola via maestra capace di condurci in salvo nel percorso della vita.
Tutto ciò sarebbe rimasto un sogno se non avessi potuto contare sulla collaborazione di una serie di amici musicisti della nostra Napoli che mi hanno supportato e aiutato a trovare il suono che mi descrivesse. Nel disco suonano, oltre allo stesso Cincotti, il chitarrista Gianni Guarracino, Paolo Propoli, Michele Signore, Michele Maione, Beatrice Valente, Arcangelo Michele Casio, Michele Signore della Nuova Compagnia Popolare, e altre se ne aggiungeranno prima dell’uscita del disco.
Nel singolo “Anima di strega” canto della donna che mette a nudo la sua anima antica, senza maschere, che crede in se stessa, in chi l’ha generata e nell’ amore universale. Lei figlia della Pachamama si riappropria dei poteri naturali, dei sentimenti e della sua divinità, liberandosi dai condizionamenti ideologici imposti dal predominio patriarcale della società. Perseguitate dall’ inquisizione di antiche battaglie, il bacio degli opposti scioglie il muro di credenze e il fuoco delle fiamme si trasmuta in un fuoco purificatore, la Luna e il Sole, il femminile e maschile si fondono dando energia ad una nuova rinascita. La donna riprende il suo posto, rispondendo con l’amore, e il perdono per tutte le offese subite è il ponte che conduce ad esso”.
“Dal primo incontro che ho avuto con Vincenza” – dice Giosi Cincotti – “ho percepito la passione e la grande determinazione per il suo progetto musicale . Questa sua forza mi ha convinto ad accettare la direzione artistica del suo cd. Oramai sono coinvolto in todos , lei mi sottopone le melodie spoglie, realizzate solo con la sua voce , e tutto ciò mette in moto la mia creatività. Ho accettato la sfida e cosi elaboro il tappeto sonoro di queste creature d’amore che sono le canzoni di Enza su melodie semplici e allo stesso tempo forti. Sono felice di aiutare Vincenza a realizzare il suo sogno nel cassetto… Il lavoro non è ancora terminato, ma di una cosa sono certo: Sarà un gran bel disco”
“E’ bello nel progetto di Vincenza” aggiunge Gianni Guarracino, che suona le chitarra acustiche e elettrica nel singolo – “vedere la lingua napoletana al servizio non del solito disagio sociale o di un non ben identificato amore, bensì di un rapporto di conoscenza e di crescita spirituale-umana nel quale la musica ritrova il suo senso di sacro di ricordo della matrice divina che giace in noi”.
“Non mi capita spesso di lavorare a progetti cosi interessanti – dice il regista Claudio D’Avascio – “Quando ascoltai “Anima di Strega” lo trovai forte, coraggioso, per nulla scontato. L’idea per rendere in immagini questa canzone è quello di un viaggio, guardato attraverso gli occhi di una bambina in una sorta di deja vu. Una bimba curiosa che fosse simile alla curiosità che è costata tante vite alle donne del passato. Poi lavorando al video, ho conosciuto meglio Vincenza.. per di capire che un po’ Strega lo è davvero!”
La cantautrice riceve la “benedizione” artistica di Enzo Gragnaniello: “E’ sempre piacevole ascoltare una voce, una melodia e delle parole semplici da una persona che ha una bella sensibilità, e Vincenza è una di queste”.