Aversa. Questione ambiente, MCA: “Il Comune avvii la derattizazione e deblattizzazione”
Con l’estate e con il caldo torrido ad Aversa ritornano le vecchie problematiche. La tematica ambientale, nodo critico dell’Amministrazione Normanna nei passati mesi, si prepara a vivere un periodo che la porterà evidentemente nell’occhio del ciclone.
Se per quanto concerne la nettezza urbana, sembrano non esserci particolari affanni, più delicata è la questione derattizazione/deblattizzazione. Nell’ultimo Consiglio Comunale, sollecitata dall’Avv. Capasso, l’Assessore all’Ambiente Tiziana D’Aniello non ha proferito parola sul tema che la riguarda. Allo stesso modo si sono comportati altri componenti della maggioranza.
MCA – Laboratorio Alternativo di Idee, da sempre attento a quanto riguarda la politica ambientale aversana, con l’Ing. Vito Riccitiello fa un resoconto di quanto accaduto proprio in Consiglio Comunale e delinea i prossimi step in merito all’ambiente: «In seguito ad una riunione fatta di recente con gli altri membri del Movimento, abbiamo fatto un punto della situazione di Aversa in vari ambiti, inoltre alcuni nostri componenti sono stati presenti nell’ultimo Consiglio. Sinceramente si è assistito ad un one man show, con il primo cittadino che rispondeva alle domande della minoranza su ogni tema. Gli altri componenti della maggioranza – continua l’Ing. Riccitiello – osservavano un silenzio assordante. Questo se da un lato sicuramente denota una spiccata personalità del primo cittadino, sottolinea anche una pochezza di argomentazioni da parte di chi ha deleghe ed incarichi importanti nell’Amministrazione. Per quanto riguarda il nodo ambiente, che interessa particolarmente il Movimento, sta per arrivare un periodo estremamente delicato, in cui storicamente la nostra città trova difficoltà. Già lo scorso anno, ad esempio, la deblattizzazione partì con sostanzioso ritardo, senza parlare delle problematiche legate ai rifiuti, e ciò non ha reso la vita agevole a molti cittadini. Insomma – conclude l’Ing. Riccitiello – occorre anticipare i tempi per non farsi trovare impreparati. Il dubbio mio e di MCA è se l’Assessore all’Ambiente saprà fronteggiare questa situazione, ma visti i precedenti non siamo propensi a metterci la mano sul fuoco».