Casaluce. Arrivano i microchip per i cani grazie alla Lega Difesa Cane e Il Coraggio di Briciola
Questa mattina, a Casaluce, è stato possibile effettuare la microcippatura dei cani. Il servizio è stato svolto dall’Asl, in collaborazione col Comune di Casaluce, la Lega Nazionale per la difesa del Cane – sezione Aversa e le volontarie dell’associazione Il Coraggio di Briciola, nella centralissima Piazza Statuto con uno stand mobile.
Dal primo gennaio del 2005, l’impianto del microchip è diventato obbligatorio, insieme all’iscrizione all’anagrafe canina della regione di residenza in rispetto alla legge nazionale n.281/91 e quella regionale campana n.16/2001.
Il microchip è un semplice transponder che non provoca reazioni di rigetto al cane e non permette la penetrazione interna di liquidi organici. Non emette nessuna onda ma al suo interno un chip “leggibile” solo da veterinari abilitati, canili e Asl muniti di apposito lettore di microchip per cane.
Un codice a 15 cifre racconta la ‘storia’ del cane: le prime tre riguardano la casa produttrice, le successive dodici identificano univocamente il singolo animale. Ecco come questo microchip per cani obbligatorio, per “magia” permette di risalire al nome e alla residenza del proprietario.