Lusciano. Terra Nostra: “Debutto infelice per la nuova presidente del consiglio comunale”

“Una folla di cittadini si è accalcata nella sala giunta del comune di Lusciano, dove mancavano spazio e sedie per ospitare a dovere la numerosa affluenza dei cittadini convenuti per assistere all’importante consesso, visti gli importanti punti all’ODG, come approvazione del rendiconto e stabilizzazione LSU. Peccato che l’amministrazione Esposito non preferisca la sede corretta, ovvero il Palazzo Ducale, che viene invece usato solo per frizzi e lazzi”. E’ il commento del movimento politico sociale “Terra Nostra”

“La nuova presidente del consiglio Stefania Giglio, insieme al vicesindaco ed assessore al Bilancio Augusto Abategiovanni ed al segretario comunale si sono poi espressi in modo anomalo su un rinvio dei termini di approvazione del rendiconto, contestando quindi la diffida del prefetto e giustificandosi con una legge approvata in parlamento e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale alla fine di maggio 2017, offendendo pure l’opposizione perché ignorante della legge. Peccato che tale norma attenda invece l’approvazione del Senato della Repubblica, dopo quella della Camera. Forse i membri dell’amministrazione Esposito non sanno che l’Italia è un paese bicamerale ed il referendum costituzionale di dicembre è stato bocciato? Oppure  i tre moschettieri avevano in mente un altro processo legislativo letto sulla gazzetta di Paperopoli?”.

“Ci sono state poi polemiche per il parco Cangemi. Non è la prima volta che consiglieri ed assessori prendono posizioni perentorie in consiglio comunale, prontamente smentite dai fatti o dalla legge. Lusciano si prepara per la campagna elettorale del 2018 e forse il sindaco Esposito farebbe bene a capire chi può restare e chi no nella sua squadra”.

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Redazione

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