Pimonte. Violentata dal branco fugge in Germania, Verdi: “Rischiava di fare la fine di Tiziana Cantone”
“La famiglia della ragazzina che fu violentata dal branco a Pimonte ha preso la decisione migliore, scegliendo di tornare in Germania perché se fosse rimasta a Pimonte avrebbe rischiato di fare la fine di Tiziana Cantone visto che i suoi carnefici sono liberi e gran parte del paese l’ha presa di mira con offese e giustificazioni inaccettabili dello stupro”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ringraziando il garante regionale dell’infanzia, Cesare Romano, per aver sollevato il caso.
“Siamo di fronte a una vicenda vergognosa di cui la comunità di Pimonte dovrebbe scusarsi, ma temiamo che non lo farà” ha continuato Borrelli per il quale “purtroppo, alcune comunità sono crudeli verso le donne e viene praticata ogni tipo di violenza fisica e psicologica”.