Portico. Piccirillo: “SUA e commissione antisismica, le ‘pezze’ sui guai di Massaro”

La Lista N. 3 UNITI PER PORTICO 2017 con candidato Sindaco Carlo Piccirillo, vuole far riflettere tutti sulla gestione amministrativa riferita ai 21 mesi di governo Massaro.

L’ulteriore riflessione che la lista Uniti per Portico pone all’attenzione della cittadinanza riguarda l’argomento relativo alla stazione unica appaltante e alla centrale unica di committenza per lavori pubblici, forniture e servizi pubblici. Nello specifico anche in questa materia è dovuto intervenire il Commissario Prefettizio per aggiustare definitivamente i vari deliberati prodotti da Massaro. Infatti con la deliberazione n. 4 del 30/03/2016, il Commissario ha aderito alla stazione unica appaltante, per i lavori e le forniture di importo superiori a 250.000,00.

La confusione deliberativa inizia con la Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 08/01/2015, dell’Amministrazione Massaro, che ratificò una prima convenzione, per la Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, tra il Comune di Portico e il Comune di Casapulla;

Successivamente, con Delibera di Giunta Comunale n. 5 del 23/01/2015, la stessa Amministrazione Massaro approvò altro accordo l’accordo consortile con la centrale unica di committenza ASMEL, avente medesime funzioni;

Inoltre, con Delibera di Consiglio Comunale, fu istituita una nuova centrale unica di committenza con i comuni di Macerata Campania, Recale, San Marco Evangelista…”.

Una politica non programmata ha creato una tale confusione che ha portato il nostro Comune a stipulare più accordi, con diversi comuni, sullo stesso argomento, in modo non chiaro e trasparente, nella consapevolezza che tali azioni non avrebbero agevolato e velocizzato i processi di appalto di fornitura e servizi per il comune, anzi li hanno, di fatto, rallentati e addirittura bloccati.

Sarebbe bastato sapere cosa si stava facendo e revocare, di volta in volta, in Consiglio Comunale, le adesioni precedentemente approvate, per poi decidere finalmente per una sola centrale unica di committenza. Cosa fatta dal Commissario Prefettizio con Delibera n. 22 del 07/06/2016 revocando l’adesione all’ASMEL. Risultato? Una paralisi dell’azione amministrativa.

Una paralisi amministrativa che si rivede anche nel settore delle opere edilizie, causata dal ritardo decisionale dell’Amministrazione Massaro. Infatti con Delibera di Giunta Comunale n. 3 del 23/01/2015 “richiesta di trasferimento al Comune di Portico di Caserta delle attività e delle funzione di competenza del settore provinciale del Genio Civile…” e con successiva Delibera di Giunta n. 15 del 03/02/2015 “…integrazione e convalida”, si è proposto e poi confermato, di trasferire al

Comune tutte le funzioni del Genio Civile, fin dalla data di approvazione delle delibere. Quindi, l’Amministrazione, nel più breve tempo possibile avrebbe dovuto nominare una commissione sismica e approntare la logistica operativa per l’esame dei progetti dei cittadini di Portico, presentati sul Comune. Ma ciò non è stato fatto, provocando un’ulteriore paralisi amministrativa, a danno dei cittadini, dei professionisti (Ingegneri – Architetti – Geometri) e delle imprese, che ha bloccato il rilascio di progetti edilizi dell’intero Comune di Portico. Infatti, in seguito all’approvazione delle predette Delibere di Giunta, il Genio Civile di Caserta, ovviamente, non ha più accettato i depositi provenienti da Portico, in quanto Comune delegato, di converso Portico non poteva accettarli perché non aveva ancora nominato la Commissione Sismica.

Questa storiella si è protratta per circa 13 mesi. Risultato: nessun lavoro, privato o pubblico, ha avuto inizio per mancanza di autorizzazione sismica. La riflessione che dobbiamo porci: l’Amministrazione Massaro ha agito nell’interesse dei cittadini di Portico, temporeggiando e non nominando in tempo utile una commissione sismica?? Badate bene, è il Sindaco che per decreto la nomina. Anche questo atto è stato formalizzato dal Commissario Prefettizio, il quale, insediatosi il giorno 06/03/2016, con propria Delibera ha finalmente provveduto, nell’arco temporale di circa 20 giorni, a nominare la suddetta commissione sismica. Come mai Massaro, nelle piene funzioni, non è stato capace di nominarla? E’ questa l’attenzione che si deve al cittadino? C’è bisogno del Commissario per porre in essere degli atti che il Sindaco, in 30 giorni, poteva fare? Ha atteso 13 mesi, fino a quando è stato commissariato. Oggi si ripresenta a Voi cittadini chiedendo la Vostra fiducia affinchè possa dimostrare la sua capacità amministrativa. Noi invece pensiamo, che Massaro ha già ampiamente dimostrato le proprie incapacità amministrative. Ad ogni suo atto amministrativo prodotto il Commissario Prefettizio ha dovuto mettere una ‘‘pezza’’… valutiamo amici.

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Redazione

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