Sant’Antimo. Violentarono una 14enne e si vantavano su Facebook: arrestati
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo, reparto dipendente dalla Compagnia di Giugliano in Campania (NA), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, di cui una in carcere ed una agli arresti domiciliari, nei Confronti di due persone di anni 21 e di anni 19, residenti in Sant’Antimo, indagati, in concorso con minori, per violenza sessuale di gruppo in danno di una minore di anni 14.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta dalla madre della minore presso la Tenenza Carabinieri di Sant’Antimo nel mese di novembre 2016. Dalle attività investigative, svolte in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, emergeva che nello scorso mese di agosto 2016, due gruppi di ragazzi, in due episodi distinti, avevano costretto la giovane vittima a subire condotte di abuso sessuale.
La vicenda appare particolarmente allarmante in quanto, secondo la ricostruzione accusatoria, è connotata dalla sistematica e reiterata violenza degli autori degli abusi nei confronti della giovane vittima. Gli autori della violenza di gruppo, in particolare, dopo aver bloccato la ragazza all’interno di locali disabitati in Sant’Antimo, abusavano a turno di lei, costringendola ad intrattenere rapporti sessuali. Alla condotta violenta seguiva un inquietante commento sui social network; allarmante è sembrata la pubblicazione sul profilo Facebook di uno degli indagati di offensive espressioni nei confronti della vittima.