Somma Vesuviana. M5S: “Impedito fallimento Dema, si trovi accordo con Agenzia Entrate”
“La battaglia per evitare la chiusura di Dema, gioiello del settore aerospaziale della Campania, è a un passo dalla sua felice conclusione. Serve ora un ultimo sforzo, da parte di Agenzia delle Entrate, perché si eviti il fallimento di una altra eccellenza del nostro territorio, con un riverbero disastroso nel settore occupazionale”. E’ quanto sostengono il senatore del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia – primo firmatario nei giorni scorsi di un’interrogazione a ministero del Lavoro e al ministero dello Sviluppo Economico sul caso Dema – e il candidato sindaco M5S di Somma Vesuviana Ciro Sannino.
“Tra i creditori residui di un piano di ristrutturazione del debito di 100 milioni, restavano l’Inps e l’Agenzia delle Entrate. Grazie alla nostra battaglia – sottolineano Puglia e Sannino -, accompagnata da un’interrogazione al Governo formalizzata nei giorni scorsi, ieri è stato raggiunto l’accordo con i rappresentanti dell’Istituto di previdenza sociale. Si chiuda presto anche l’intesa con l’Agenzia delle Entrate, così da approdare alla data del 15 giugno al tribunale di Nola per poter dare il via alle procedure di un prestito ponte da 40 milioni”.
“Da mesi – ricordano Puglia e Sannino – il fondo di investimento Bybrook capital LL e l’istituto bancario Morgan Stanley sono interessati a entrare come soci in Dema. Una procedura che decollerebbe soltanto con il via libera al prestito ponte. Sarebbe questa l’unica e ultima possibilità per far decollare nuovamente un’azienda in vita dal 1993, che vanta commesse internazionali di prestigio, come quella con Bombardier. Il fallimento di Dema comporterebbe, oltre che un danno per il tessuto economico dell’intero territorio regionale, anche la perdita del posto di lavoro per 500 operai specializzati”.