Aversa. Gatto: “Gravi parole di Ronza su pista atletica. Rossi come Ponzio Pilato”
“Nelle fasi concitate della fine del consiglio comunale di ieri i presenti hanno potuto ascoltare delle gravi parole pronunciate dal vicesindaco Ronza sul possibile risparmio per la città dei soldi della pista di atletica”. Lo denuncia il segretario cittadino del Partito democratico Francesco Gatto che spiega: “Ancora una volta confermano il loro modo di gestire la cosa pubblica. La pista di atletica è un grande progetto per la città e non un capriccio privato dell’onorevole Paolo Santulli (guarda qui). E’ chiaro che se queste parole dovessero avere un seguito a perdere sarà la città che ha bisogno come il pane di impianti sportivi. Ma ormai con questa amministrazione non ci stupiamo più di nulla. Non c’è una visione, non c’è un progetto di sviluppo. L’unico collante sono le poltrone e qualche interesse di bottega come dimostrato anche sulla non costituzione di parte civile nel processo The Queen. In due consigli comunali hanno pensato di assolversi impedendo il dibattito ma il Partito democratico non si arrenderà rispetto a questa scelta frutto di una fantasiosa valutazione. La prima giunta de Cristofaro, infatti, ha ritenuto che il comune non fosse parte lesa in un’inchiesta che riguarda un bene di proprietà. Hanno offerto una pessima immagine alla città, quella di una politica arroccata nel palazzo a tutela di un singolo cittadino”.
“Vorrei tranquillizzare infine il neosalvatore della patria Guido Rossi. Conosciamo bene la genesi di un debito fuori bilancio e per questo contestiamo il mancato riconoscimento negli anni scorsi di quanto imposto di pagare al comune da tantissime sentenze. Lui dice di essere un tecnico ma ciò non lo esime dalle responsabilità politiche di quelle omissioni. Se ha dimenticato la storia recente dell’amministrazione cittadina può farsi rinfrescare la memoria dai suoi nuovi compagni di viaggio, tra cui c’è stato anche chi ha presieduto una commissione speciale dedicata al tema. E nel caso ciò non dovesse accadere prenderemo atto di avere in giunta un novello Ponzio Pilato”.