Aversa. Rinascita Forza Italia a sostegno a De Cristofaro, MCA: “Distrutto idealismo civico”
«In questi giorni, abbiamo assistito alla “rinascita” del partito di Forza Italia ad Aversa, che ha visto, oltre la nomina di Orlando De Cristofaro quale coordinatore e dell’Assessore Paolo Galluccio come Presidente, anche l’adesione da parte di molti consiglieri comunali di maggioranza (leggi qui). Questo ha portato ad una sorta di duplicazione del partito, stante il fatto che Forza Italia nel corso delle elezioni di un anno fa aveva appoggiato il candidato a Sindaco Paolo Dello Vicario, oggi consigliere di minoranza, e che oggi conta in giunta già Nicla Virgilio e lo stesso Dello Vicario all’opposizione. Duplicazione di sagliocchiana memoria, che apre un dibattito proprio in seno alla maggioranza consiliare». E’ il commento del direttivo cittadino di MCA – Movimento Costruire l’Alternativa.
MCA, movimento a sostegno di De Cristofaro nelle passate elezioni, prende una posizione dura su quanto accaduto. L’Ing. Vito Riccitiello precisa: «Noi di MCA, abbiamo sostenuto questa maggioranza, candidandoci a supporto di Enrico De Cristofaro, e abbracciando un progetto civico di rinnovamento, che rinnegava la logica partitica. Se avessimo voluto appoggiare Forza Italia o qualsiasi altro partito politico nella tornata elettorale, non avremmo di sicuro sposato il progetto di Enrico de Cristofaro, che dal primo momento si è posto come alternativa cittadina al centro destra e alla sinistra del Partito Democratico. Noi e tutti i cittadini che lo hanno votato abbiamo scelto senza colore e senza bandiere un uomo che prospettava una direzione chiara di cambiamento, lontana da ideologie partitiche. Oggi – continua l’Ing. Riccitiello – subiamo a malincuore, insieme a tutti gli altri ex candidati delle liste civiche, questo ennesimo episodio di trasformismo politico che ha coinvolto anche assessori e consiglieri eletti proprio in alcune liste civiche, come Aversa Domani e Aversa Futura. Di fronte a ciò non possiamo restare in silenzio e abbiamo il dovete di affrontare a viso aperto chi per mero egoismo ha pensato di trarre un vantaggio personale dalla fiducia accordata dai cittadini cercando una carriera politica in un partito “resuscitato”. Non crediamo che sia la strada corretta cercare consenso su ideali di impegno civico e, poi, trasformarlo in militanza partitica. Questa non è l’idea di politica a servizio della città che ci ha visti tutti uniti alle scorse elezioni. Fermo restando che ognuno è libero di scegliere la propria collocazione politica, invitiamo i neo componenti di Forza Italia presenti in amministrazione: a ricordate bene le promesse fatte agli elettori e a muoversi sempre nel rispetto di quel mandato. In ultima analisi – conclude Riccitiello – considerando la scelta attuata in linee generali e la condotta tenuta fino ad oggi, nascono dubbi sia dal punto di vista funzionale (come è possibile conciliare gli obbiettivi di un’amministrazione con una forza politica presente sia in maggioranza che in opposizione?) che di opportunità. Ma nel tempo probabilmente avremo risposte, oppure altri trasformismi».