Incendi boschivi, 37 richieste d’intervento aereo: la maggior parte delle richieste dalla Sicilia
Dopo l’intensa giornata di ieri, in cui sono pervenute complessivamente 47 richieste di concorso aereo della flotta dello Stato, anche dall’alba di oggi proseguono senza sosta le attività degli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile impegnati nello spegnimento dei numerosi incendi che ormai da giorni stanno interessando il nostro paese: al momento sono 37 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 11 in Sicilia, 5 rispettivamente nel Lazio, in Campania e in Puglia, 3 rispettivamente in Abruzzo, Basilicata e Calabria e 1 rispettivamente in Umbria e in Molise.
Dal 15 giugno a oggi sono state 430 le richieste di concorso aereo della flotta di Stato giunte dalle Regioni al Dipartimento della Protezione civile, il picco mai raggiunto nello stesso periodo negli ultimi dieci anni. Nel 2007, infatti, stagione estiva davvero complicata, erano state 308 le domande, seguito dal 2012 con 261 richieste giunte dal 15 giugno al 11 luglio.
Anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto della flotta area di Stato alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Al momento le attività dei mezzi aerei impegnati – 14 Canadair e 3 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai quali si aggiungono 3 elicotteri della Difesa – è concentrata sulle situazioni più critiche nelle regioni del centro sud.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei velivoli ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.