Napoli. Approvato in Consiglio Regionale il DEFR 2018/2020

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza con  27 voti favorevoli, su 41  presenti, e 14 voti contrari,  la Risoluzione del centrosinistra al Documento di Economia e Finanza 2018/2020.

 “Dare attuazione ai contenuti del DEFR, al fine di conseguire gli obiettivi regionali di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità e confermare, anche per l’anno 2018, il primato della Regione Campania per crescita del Pil tra le regioni del Meridione”: il Presidente della Commissione Bilancio Francesco Picarone (Pd) ha introdotto la discussione in Consiglio regionale sul Documento  illustrando i contenuti della delibera di Giunta, adottata su proposta del Presidente Vincenzo De Luca e dell’ assessore al bilancio, Lidia D’Alessio, della Risoluzione proposta dai Capigruppo di maggioranza: “prendendo atto dei contenuti del Defr – ha spiegato – la Risoluzione impegna, tra l’altro, la Giunta a proseguire nell’azione di semplificazione normativa e amministrativa, assicurare la massima trasparenza dell’azione amministrativa regionale, proseguire nell’azione di riforma del sistema di welfare, attraverso un’azione strategica nei settori sanitario e socio-sanitario, accrescere il benessere del cittadini campani migliorando l’accesso alla pratica sportiva di tutti i bambini ed adolescenti, anche attraverso iniziative specifiche di promozione in occasione dell’ attuazione del programma delle Universiadi assegnate nel 2019 alla Regione Campania; potenziare la mobilità regionale,  salvaguardare l’ambiente, dare slancio al turismo una prioritaria risorsa economica della Campania, sostenere le PMI, adottare  politiche fiscali attive per il sostegno alle eccellenze e alle filiere più competitive, la pianificazione e il supporto a interventi di politiche attive al lavoro tesi allo sviluppo socio-economico dei territori, attraverso il potenziamento e la valorizzazione dei Centri per l’impiego e la razionalizzazione della rete pubblico/privata del Servizi al Lavoro, valorizzare il lavoro autonomo e delle professioni”.

“Il Defr certifica il fallimento della Giunta De Luca particolarmente nel settore della tutela dell’ambiente e della salute ed evidenzia la carenza di programmazione nella prevenzione degli incendi, come è emerso con la recente emergenza incendi” – ha sottolineato la consigliera Maria Muscarà (M5S) – illustrando i contenuti della Risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle: dalla Relazione del Presidente della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Regione Campania, resa in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2017, emerge una Regione appesantita da onerose strutture amministrative e da  gravi emergenze da quella occupazionale a quella ambientale – ha sottolineato Muscarà –  c’è poi il tema irrisolto delle sentenze di condanna a carico della Regione Campania pronunciate dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per inadempimento delle direttive sui rifiuti in materia di discariche. Il Documento di programmazione economica finanziaria si presenta carente negli obiettivi volti al definitivo superamento delle emergenze ambientali – gestione dei rifiuti, Terra dei fuochi, bonifiche – permanendo l’assenza di soluzioni strutturali e un gravissimo ritardo da parte della Regione Campania nell’adozione di atti efficaci. La Regione Campania dimostra anche su questi aspetti fondamentali dove è in gioco la vita, la mancanza di azioni strutturali per tutelare la salute della popolazione che continua a subire gli effetti dirompenti dell’emergenza legata alla gestione dei rifiuti”. La Risoluzione proposta dal M5S impegna, altresì, la Giunta ad una serie di azioni per la Terra dei Fuochi, per la rimozione e lo smaltimento delle ecoballe, per la rimozione dei rifiuti, per le bonifiche, per la tutela delle acque e del servizio idrico, delle Aree protette regionali, della Protezione civile e prevenzione dei rischi.

“Il Defr è un documento vuoto e generico che riporta l’elenco delle azioni indicate come strategiche dalla Giunta ed in queste ultime vi rientra tutta l’azione di governo e quindi anche la possibilità di richiedere la fiducia da parte del Presidente della Giunta è estesa al massimo alla luce della modifica statutaria approvata dalla maggioranza”  – ha sottolineato il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro, che ha annunciato il voto contrario sul Defr.

“Un documento coerente e sostanzioso che programma lo sviluppo ma traccia anche il positivo bilancio di quanto fatto fino ad oggi dal governo regionale particolarmente in settori delicati come le politiche giovanili e il welfare. Si deve fare di più per una serie di voci sulla strategia territoriale ma la direzione imboccata anche con questo Defr è quella giusta” – ha detto il consigliere Alfonso Longobardi (De Luca Presidente).

“La discussione del Defr si inserisce nel contesto di diversi fattori che segnalano la ripresa dell’economia regionale, con gli occupati in Campania che sono cresciuti di 56000 unità e i dati positivi sulla crescita del Pil aumentato del 2% e sulla ripresa dei consumi,  fattori che risentono anche di tante contingenze, anche di carattere geopolitico, ma che sono certamente il frutto di misure politiche e di governo, adottate sul piano nazionale e regionale, che sostengono le famiglie e le imprese”. E’ quanto ha affermato il consigliere Antonio Marciano (Pd) intervenendo in Aula.  “Cresce il turismo, legato anche alla maggiore percezione di sicurezza delle mete italiane, cresce l’agricoltura e come non attribuire il merito a provvedimenti nazionali e ragionali a sostegno dell’imprenditoria in questo settore, c’è una forte ripresa dell’export che riguarda la filiera agroalimentare, il tessile, alcuni settori industriali, una crescita di imprese superiore alla mortalità delle stesse, il maggior numero di imprese giovani e di start up innovative vedono il primato della nostra regione – ha sottolineato il Questore alle finanze del Consiglio regionale –  sono dati con i quali dobbiamo confrontarci e la relazione tra queste relazioni di contesto e  gli investimenti che si sono fatti in questi settori incrociano anche le politiche nazionali e regionali e i bonus occupazionali messi in campo, come la decontribuzione nazionale alla quale abbiamo aggiunto quella regionale che sostiene il lavoro”.

“C’è un intenso lavoro, dunque, che si sta facendo, mettendo al centro le famiglie e le imprese, come evidenzia una maggiore propensione al consumo, un indicatore è l’aumento della vendita degli elettrodomestici, e l’aumento della natalità delle imprese – ha evidenziato Marciano –  certamente non è stato fatto tutto e siamo nel pieno del lavoro  ma ciò che emerge da questi dati positivi e dal Defr oggi in discussione è che da parte di questa Giunta e di questa maggioranza regionale c’è una visione ed una strategia di insieme che punta sulla qualità dei servizi, delle infrastrutture, del welfare, sugli investimenti nella cultura e nell’istruzione, come dimostrato dal successo del progetto ‘Scuola Viva”.

A concludere il dibattito è stato l’assessore regionale al Bilancio, Lidia D’Alessio.

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Redazione

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