Napoli. Chalet Ciro, Confapi: “Comune eviti i primi licenziamenti”
«Se la politica è l’arte di trovare soluzioni ai problemi, quella del Comune di Napoli sulla vicenda dello chalet “Ciro a Mergellina” non si sta rivelando una buona politica». Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli.
«Assistere impassibili al licenziamento di venti dipendenti in una città affamata di lavoro come la nostra – ha aggiunto – significa non avere il polso di una situazione socio-economica drammatica. L’Amministrazione comunale e il sindaco Luigi de Magistris hanno tutto il diritto di adottare i provvedimenti che ritengono più opportuni – ha proseguito Falco – ma non si può non tener conto delle conseguenze che ne derivano soprattutto se questi provvedimenti arrivano come un fulmine a ciel sereno, e senza alcun tipo di urgenza».
«Non intendiamo difendere posizioni di rendita o accreditare posizioni di intangibilità – ha concluso il presidente Confapi Napoli – ma solo chiedere al governo locale di non assumere atteggiamenti draconiani e di percorrere tutte le strade possibili per impedire che onesti padri di famiglia si trovino, da un giorno all’altro, senza più un’occupazione».