Napoli. Incendi boschivi Vesuvio, Cl-Psi-DV: “Dossier alla Procura della Repubblica”
“Presenteremo un dossier alla Procura della Repubblica perché è evidente che alcuni roghi appiccati nel Vesuvio sono stati fatti da mani esperte perché sono arrivati in zone difficilmente raggiungibili e riteniamo che l’emergenza incendi sia stata architettata in maniera scientifica e aggravata da una condizione di siccità mai verificatasi prima”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania Libera, Davvero Verdi e Psi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “ha inciso molto anche l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato da parte dei Carabinieri che richiede un tempo di riorganizzazione necessario durante il quale, drammaticamente, si è verificata l’emergenza incendi”.
“Ora bisogna pensare anche al rinverdimento delle aree bruciate, a cominciare da quelle del parco nazionale del Vesuvio, che deve essere fatto con la massima attenzione evitando di riportare piante facilmente infiammabili, preferendo invece quelle che hanno una maggiore resistenza alle fiamme in modo che un eventuale incendio non si propaghi facilmente com’è successo con i pini andati in fumo nei giorni scorsi” ha concluso Borrelli.