Napoli. Incendi Vesuvio, domani la catena umana. Verdi: “Finanziamo ripiantumazione primo ettaro”
“Ora che le fiamme si stanno spegnendo, lasciamo che Magistratura e forze dell’ordine facciano il loro dovere contro i criminali che hanno devastato ancora una volta la nostra terra ma cominciamo anche a pensare come rinverdire il Vesuvio e gli altri parchi devastati dalle fiamme collaborando tutti insieme”. Lo ha detto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli dei Verdi che, insieme ad Arci Napoli, Arcigay e La radiazza di Gianni Simioli, ha promosso per domani, sabato 15 luglio alle 11.30 a Ercolano, nello spazio antistante la fermata Ercolano Scavi Vesuvio della CircumVesuviana, un flash mob per ricordare l’importanza della collaborazione di tutti, semplici cittadini, associazioni e Istituzioni, per riqualificare le aree bruciate.
“Noi cominceremo in modo concreto fornendo un primo aiuto, finanziando, grazie ai Verdi e all’imprenditore Roberto Fogliame, la ripiantumazione del primo ettaro di terreno e aprendo un conto corrente per raccogliere le donazioni di chi, come un gruppo di ex allievi della scuola militare Nunziatella, ha deciso di non stare a guardare e di contribuire con una prima donazione” ha aggiunto Borrelli già assessore provinciale alla Protezione Civile che è stato in questi giorni più volte nelle zone interessate dagli incendi tra Massa di Somma, Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio e Cercola “dove non servivano volontari che, nei fatti, avrebbero creato ancora più problemi visto che servono persone esperte per spegnere gli incendi”.
“I volontari servono ora, per riportare il verde sui parchi e sul Vesuvio in piena collaborazione con la presidenza del Parco nazionale e con tutte le Istituzioni interessate” ha concluso Borrelli per il quale “è necessario anche fermare la caccia per permettere la ripopolazione delle aree attraversate dal fuoco che ha ucciso migliaia di animali selvatici”.