Sant’Arpino. Donato al Comune un presepe realizzato dai denuti del carcere di SMCV

Domenica 9 Luglio la Pinacoteca Comunale di Sant’Arpino “Massimo Stanzione” nelle mani del Sindaco Giuseppe Dell’Aversana e di una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, ha ricevuto in consegna un pezzo unico di arte presepiale realizzato dai detenuti dell’Istituto Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.

“I diversamente liberi” come si definiscono i detenuti autori dell’opera nell’intestazione della targa che accompagna la donazione, hanno voluto offrire un omaggio alla comunità santarpinese attraverso un pezzo di arte presepiale realizzato interamente con materiale riciclato. Un presepe che richiama la struttura del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” simbolo del Comune atellano, attraverso il quale i detenuti hanno voluto mostrare riconoscenza per la visita ricevuta lo scorso Natale da parte del Sindaco di Sant’ArpinoDell’Aversana e di una delegazione dell’Amministrazione Comunale, in occasione dello Spettacolo teatrale “Un fatto di Cronaca” tratto dall’opera di Raffaele Viviani, realizzato da 12 detenuti sotto la regia della santarpinese Susy Ronga della Compagnia teatrale “I SudAtella” e conla guida del Funzionario Giuridico Pedagogico presso laCasa circondarialeGiovanna Tesoroela santarpinese Maddalena Mangiacapra, Esperta Psicologa del Carcere di S.M.C.V. L’invito presso la Casa Circondariale “Francesco Uccella” da parte della direttrice Carlotta Giaquinto faceva seguito alla proposta del Sindaco Dell’Aversana, nonché della Presidente del Consiglio Comunale delegata alla Cultura Ivana Tinto, di ospitare la Compagnia di detenuti presso il Comune atellano. “Stiamo lavorando a questa iniziativa – dichiarano all’unisono il Sindaco Dell’Aversana e la Presidente del Consiglio Tinto– al fine di offrire l’opportunità a questi ragazzi che stanno intraprendendo un percorso riabilitativo dove l’arte teatrale diviene lo strumento per coltivare la cultura della legalità, diesprimersi all’esterno,come opportunità di reinserimento ecambiamento”.

Proprio la scorsa settimana lo stesso gruppo di detenuti ha preso parte all’evento “Toghe & Note”, presso il cortile d’onore del Castello Aragonese, sede del Palazzo di Giustizia in Aversa, che ha visto in scena magistrati, avvocati, personale del ministero della giustizia e detenuti, in uno spettacolo a fini benefici a favore della Caritas diocesana di Aversa, a dimostrazione della funzione rieducativa della pena e del lavoro che l’istituzione giustizia svolge per il reinserimento dei detenuti. “Come Sindaco di Sant’Arpino– dichiara Dell’Aversana – sono onorato che la mia cittadina abbia ricevuto un simile dono da questi ragazzi, che con tenacia, attraverso le svariate forme dell’arte, stanno conoscendo la possibilità di una nuova prospettiva di vita. L’auspicio – conclude il Sindaco -è quello di poterli vedere presto in scena nella magica cornice del nostro Palazzo Ducale,attraverso un progetto che aiuti a promuovere nella nostra comunità un messaggio di inclusione, coniugandolo con la tradizione del teatro atellano”.

Redazione

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