Teverola. Giovanni Improta ai giochi olimpici silenziosi di Samsun 2017
Giovanni Improta concorrerà come karateka nel kumité, da titolare nella categoria meno 84 kg. “Siamo stupiti e felici – affermano i componenti dello staff –. Giovanni è stato un atleta sordo di spessore mondiale, tanto che nel 2014, dopo aver vinto la terza cintura mondiale professionisti nella kickboxing, decise di ritirarsi dal mondo agonistico, vantando oltre 300 match disputati. Alla fine del mese di dicembre del 2016, con i suoi 95 kg, Giovanni torna ad allenarsi in palestra ed a febbraio del 2017, solo per hobby, sceglie di dedicarsi al karatè, sotto la direzione del Maestro Teo Fiore di Aversa. Intanto, nel mese di aprile, presso Montecatini Terme, si sono tenute le selezioni olimpiche per la formazione della squadra ufficiale nazionale. Anche se l’ex campione si è, da pochi mesi, cimentato nella nuova disciplina, ha deciso di presentarsi alla manifestazione e, grazie alla sua indole di vero combattente, dopo alcune settimane il suo nome è stato preso in considerazione dal team olimpico guidato dei direttori tecnici, Maestro Gerardo Di Gruccio e Maestro Luca Nicosanti”.
Il curriculum di Giovanni Improta è a dir poco impressionante. Dai 6 ai 27 anni nel mondo del combattimento, l’atleta ha raggiunto i seguenti risultati: Pugilato F.P.I., campione campano – campione interreggionale – campione centro Italia cintura F.P.I. dilettante. I suoi maestri sono stati Domenico Brillantino, Antonio Santoliquido e Claudio Apolloni. Nella “Boxe cinese” Giovanni è stato 4 volte campione italiano C.K.A., due volte campione mondiale “World C.K.A.” con il Maestro Giovanni Nasti. Per quanto concerne la kickboxing, dalla categoria esordiente ai dilettati, il 27enne ha vinto titoli italiani, internazionali, europei, intercontinentali e mondiali. Nel mondo professionisti di kickboxing, Giovanni ha conseguito due cinture italiane, una cintura internazionale, una cintura europea, due cinture intercontinentali. Improta ha chiuso la carriera con tre cinture mondiali professionisti W.K.F – W.P.K.A. – I.C.O. Tutte le vittorie sono state ottenute contro atleti udenti “normodotati”.
“Tutti noi che siamo stati parte integrante del cammino agonistico di Giovanni – dicono i membri dello staff –, lo ringraziamo per la nuova perla sportiva che ci ha donato. E’ in questo modo che sta rendendo anche lustro olimpico alle sue due cittadine, Casaluce e Teverola”. Giovanni improta commenta: “Il 22 luglio prossimo, partirò dall’aeroporto di Fiumicino con lo staff della nazionale karatè. Spero di fare una bella figura, perchè, sul tatami olimpico, rappresento l’Italia ed i territori da cui provengo. Inoltre, ci tengo a fare bene anche per mio padre, Antonio Improta, una persona che stimo molto perché è un vero maestro di vita per me e per i suoi allievi. Ci insegna ad essere forti, ma col cuore puro”.