Aversa. Omicidio Vincenzo Ruggiero, la Procura Napoli Nord chiama tre superperiti
Un’equipe di scienziati e tecnici lavora per ricostruire la verità, quella che Ciro Guarente, l’assassino di Vincenzo Ruggiero, attivista gay di Parete, non ha mai detto. In queste ore la Procura di Napoli nord è impegnata nel conferire gli incarichi all’esperto di balistica Claudio De Matthaeis, all’antropologo forense Maurizio Cusimano, per il prelievo del Dna, al medico Ciro Di Nunzio. Lo riferisce l’edizione online de “IlMattino”.
Il primo passo dell’equipe sarà quello di individuare il calibro delle ogive ritrovate nel torace della vittima nel corso dell’autopsia. Dopo la nomina del medico Antonio Palmieri e del tecnico Carmine Testa – indicati dal procuratore Francesco Greco con il compito di eseguire l’esame esterno del cadavere e l’ispezione del telefono cellulare dell’assassino – arrivano tre superperiti. [clicca qui – continua a leggere]