Aversa. PUC, l’assessore Emanuele: “Coinvolgere cittadini, enti, professionisti ed associazioni”
“L’acronimo PUC è stato certamente il leitmotiv di questi miei primi venti giorni di assessorato. Indubbiamente la pianificazione di un territorio è un atto fondamentale per il futuro di una città, soprattutto di una città bella e storicamente importante come Aversa. Il piano urbanistico comunale (PUC) è lo strumento urbanistico generale del Comune, che disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie e si attua in coerenza con le disposizioni dei piani sovraordinati, regionale e provinciale, PTR e PTCP”. E’ quanto dichiarato l’Arch. Gilda Emanuele, Assessore all’Urbanistica – Conservazione dei Beni Culturali – Ricerca Scientifica – Personale.
“L’interesse di questa Amministrazione è di partire subito dopo la sosta estiva con un forum di partecipazione popolare, che vedrà il coinvolgimento di organizzazioni culturali, di servizio, associazioni di categoria, organi professionali, Enti Pubblici, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Università presenti sul territorio, oltre a semplici cittadini. La consultazione pubblica accompagnerà il preliminare di piano e ne contribuirà alla formazione, oltre poi ad avere un momento conclusivo con le osservazioni, una volta adottato il piano. Le azioni principali che indirizzeranno il Piano sono il ridisegno delle periferie attraverso progetti di rigenerazione urbana e ambientale, il recupero del centro storico che dovrà essere riconnesso alle parti esterne della città utilizzando anche i parchi pubblici, le piazze e i parcheggi; il piano per la mobilità veloce e lenta sarà il tessuto connettivo e di scambio di relazioni tra spazi aperti, centro storico e periferie”.
“In merito alle legittime paure di cementificazione, chiarisco che il PTCP, nello specifico, detta le cifre in merito ai nuovi volumi da potere edificare (individuati in termini di alloggi), calcolati sulla base della popolazione residente (al momento del piano) e quella futura. A tal proposto ho studiato quanto previsto per Aversa dalla Provincia in sede pianificazione del PTCP e ho dato mandato all’Ufficio Urbanistica di iniziare la verifica dei volumi già assentiti dal 2008 ad oggi, in modo tale da scomputare dal numero previsto tutti i volumi già assentiti e calcolare per differenza il valore residuo. In questo modo si potrà avvalorare con i numeri la volontà già espressa da questa amministrazione, che attraverso lo strumento del Piano Urbanistico Comunale mira a instillare la cultura del recupero e della manutenzione urbana ed edilizia, riducendo drasticamente, al minimo, il consumo di suolo. La città si fa bella se tutti contribuiscono a renderla tale e noi cercheremo di coinvolgere tutta la cittadinanza in questo lungo ma affascinante progetto”.