Napoli. Omicidio Vincenzo Ruggiero, spunta un altro pozzo degli orrori
C’è un pozzo a Ponticelli, accanto al garage degli orrori dove il 30 luglio fu trovato il corpo fatto a pezzi di Vincenzo Ruggiero, il 25enne assassinato 23 giorni prima in una casa di Aversa, in via Boccaccio. In quel pozzo chiuso da una botola, i poliziotti hanno trovato di tutto.
In un sopralluogo avvenuto otto giorni fa, il decimo dalla scoperta della tomba del giovane attivista gay ucciso e fatto a pezzi, le forze dell’ordine sono riuscite ad aggiungere un nuovo tassello al drammatico omicidio. Sotto quella botola c’era uno stanzone, una camera d’aria piena di liquidi e sangue della vittima. Quell’area era stata usata dal killer come fosse un catino dove raccogliere i resti che il corpo fatto a pezzi perdeva nel corso delle ore successive al massacro e allo scempio. [clicca qui – continua a leggere]