Nespoli spiega come ci si pesa in assenza di peso
A pochi giorni dall’arrivo sulla Stazione Spaziale, prova della bilancia’ per Paolo Nespoli: in una foto affidata a un tweet l’astronauta dell’Agenzoa Spaziale Europea (Esa) mostra come sia possibile pesarsi in assenza di peso. Il dispositivo che permette di farlo, per ora, è russo e a breve sarà possibile fare la stessa cosa con quello europeo, chiamato Slammd.
AstroPaolo ha inoltre cominciato a lavorare all’esperimento europeo Mares in attesa dell’arrivo di quelli selezionati dall’Agenzia Spaziale italiana (Asi). Il loro arrivo è previsto con la capsula Dragon dell’azienda Space X, il cui lancio è in programma il 13 agosto.
L’esperimento Mares (Muscle Atrophy Research and Exercise System) è ospitato nel laboratorio europeo Columbus e si basa sull’uso di una macchina che controlla il modo in cui i muscoli reagiscono all’assenza di peso. La forza muscolare, infatti, si riduce durante il volo spaziale ed è importante capire perché questo accade, in vista delle future missioni verso la Luna e Marte e dello sviluppo del turismo spaziale.
”Stabilire i meccanismi coinvolti nel deterioramento muscolare legato allo spazio ci aiuterà a progettare contromisure ottimizzate”, ha rilevato Jennifer Ngo-Anh, responsabile dell’ufficio Ricerca Umana dell’Esa. Le prove previste nell’ambito di Mares sono parte dell’esperimento Sarcolab-3, che coinvolge ricercatori di Nasa, Esa, e Istituto russo per i problemi biomedici.