Orta di Atella. Antonio e Pasquale dopo 24 anni di amore, si uniscono civilmente

Dopo 24 anni di amore, Antonio e Pasquale hanno detto ‘sì’ e si sono uniti civilmente circondati da numerosi cittadini. La cerimonia si è svolta nella loro bellissima villa, in via Giovanni Paolo II, con un rito interamente scritto dagli stessi sposi. Dopo lo scambio di promesse, un elicottero ha prelevato gli sposi per condurli a Villa Orsini in provincia di Avellino, dove vi erano i parenti ed amici ad accoglierli per trascorrere la serata insieme.

Pasquale Narrata e Antonio Guerrera, lo scorso 9 giugno si sono sposati, nella sala del Gonfalone del Comune di Orta di Atella dove si è celebrata, quindi, la prima unione civile tra due uomini in un comune Atellano. Dal 20 maggio 2016 è stata firmata, dal presidente della Repubblica, la legge Cirinnà per l’istituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, qualificate come “formazione sociale specifica” con esplicito riferimento all’articolo 2 della Costituzione e non all’articolo 29 (che tratta l’istituto del matrimonio).

Con l’unione civile la coppia acquisisce gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali che si sposano civilmente, ma con alcune differenze: con l’unione civile non sono previste le pubblicazioni, le due parti devono essere maggiorenni, non c’è l’obbligo di fedeltà. La coppia, a differenza di altre unioni civili non ha voluto risalto mediatico, ha preferito una cerimonia breve e sobria presieduta dall’ufficiale di stato che ha enunciato i diritti e doveri derivanti dall’unione, poi i due partner hanno pronunciato il fatidico sì. All’evento hanno preso parte tantissime persone, amici, parenti e tanti cittadini affezionati e felice per la coppia di impreditori locali,noti nel settore degli abiti da cerimonia.

Christian de Angelis

Redazione

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