Terremoto Ischia. Avviati i primi sopralluoghi: momenti di tensione tra la gente
Il giorno dopo il terremoto di Ischia, dove sono morte due persone, è l’ora delle analisi e delle accuse contro abusivismo e responsabilità sulle costruzioni degli edifici crollati.
Sono intanto già cominciati gli accertamenti preliminari all’esito dei quali si valuterà la sussistenza di eventuali elementi per l’apertura di un fascicolo.
E’ quanto si apprende da fonti della procura di Napoli a proposito del probabile avvio di una inchiesta per i danni provocati dal terremoto avvenuto ieri sera sull’isola di Ischia. In particolare la procura attende le relazioni
dei vigili del fuoco impegnati da ieri sera nell’opera di soccorso. I rilievi tecnici serviranno a valutare lo stato delle costruzioni, l’eventuale mancata adozione delle norme antisismiche. Al vaglio degli inquirenti anche i casi di abusivismo edilizio sui quali la procura ha condotto già numerose inchieste. L’ipotesi di reato ipotizzata nel caso venissero individuate responsabilità sarebbe di disastro colposo.
Mattinata nervosa sull’isola specialmente nei comuni colpiti dai crolli. Secondo testimonianze sul posto e diverse lamentele giunte in redazione,si sono verificate momenti di tensione tra sfollati e vigili fuoco per i sopralluoghi alle abitazioni. La lista d’attesa è lunghissima. Sono circa 2500 gli sfollati. I caschi rossi sono impegnti nel recupero dei beni di prima necessità. Intanto sono attive tutte UCL dei vigili del fuoco provenienti da tutta Italia. Gli stessi questa mattina hanno sollecitato più volte l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire la calme tra gli abitanti.