Terremoto Ischia. Borrelli: “Dopo la scossa una nuova vita. Ovviamente non potevano mancano commenti offensivi”
“I turisti, quelli ospitati in case e strutture ricettive non danneggiate dal terremoto di questa notte, non lascino Ischia anche per dare un segnale di vicinanza agli isolani in questo momento difficile”. A lanciare l’appello i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, per il quale “la situazione in gran parte dell’isola, grazie anche allo straordinario lavoro di volontari, forze dell’ordine, delle istituzioni e vigili del fuoco, è sotto controllo e lasciare Ischia significherebbe aggiungere un danno economico enorme e ingiustificato alla situazione difficile che si sta vivendo in queste ore”.
“La risposta arrivata dopo la scossa di terremoto è stata encomiabile, a cominciare dai medici e dagli infermieri che sono corsi all’esterno del Rizzoli in quella sorta di ospedale da campo che è stato creato per continuare a dare assistenza ai pazienti ricoverati e per soccorrere i feriti di questa notte” ha aggiunto Borrelli sottolineando poi “il solito, instancabile e unico, lavoro di forze dell’ordine, protezione civile e vigili del fuoco che ha permesso di salvare molte vite umane, a cominciare da quelle dei tre bambini”.
“Ora, però, non bisogna creare inutili allarmismi e l’isola e gli ischitani vanno aiutati sul territorio, continuando a vivere quel territorio, e non solo sui social dove, tra l’altro, non mancano i soliti imbecilli che stanno offendendo la memoria dei morti e il lavoro dei soccorritori con commenti beceri e violenti per i quali vanno severamente puniti” ha concluso Borrelli per il quale “la nascita di Anna, alle 2.45, nella sala parto del Rizzoli, è un segnale di rinascita e di ripresa immediata dopo la grande paura e il dolore per la morte di due persone”.