Terremoto Ischia. MNS: “Questo drammatico evento deve rinforzare la coscienza del valore del proprio territorio”
“Cultura e sviluppo locale per valorizzare, con tutti gli attori preposti,il patrimonio territoriale locale dopo il terremoto di Casamicciola e Ischia, con un percorso di qualificazione, esperienza, cultura e autoformazione, della valorizzazione del patrimonio Turistico Culturale Enogastronomico, attraverso la costituzione del Borgo Marino di Casamicciola. Un evento dirompente come il terremoto deve necessariamente rinforzare la coscienza del valore del proprio territorio, del patrimonio culturale, storico, paesaggistico e di quello umano e professionale dei suoi abitanti, attraverso la volontà e il bisogno di formare una Comunità Territoriale, attraverso azioni, eventi, feste, pubblicazioni, luoghi di ritrovo, percorsi di formazione e condivisione, momenti di coesione e scambio; di apprendere e scambiare saperi ed esperienze che siano in grado di permettere di ragionare e ricostruire”. Cosi oggi i Dirigenti Nazionali Rosario Lopa, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Territorio Turismo Agroalimentare, e Alfredo Catapano, componente del Dipartimento Commercio e Pmi del Movimento Nazionale per la Sovranità di Alemanno e Storace, a margine della visita del Capo dello Stato ad Ischia e Casamicciola.
“In questi giorni ad Ischia e in particolare a Casamicciola, attraverso un rapporto quotidiano con la popolazione locale, abbiamo affrontato diversi argomenti per un confronto con le istituzioni locali, regionali, nazionali e con il commissario al terremoto di Ischia e Casamicciola, nominato dalla Regione. Va scongiurato l’abbandono del territorio isolano, con immediata riattivazione attraverso politiche fiscali e incentivi, delle attività produttive possibili: con quella turistica anche le produzione agroalimentare, vitivinicolo, manifatturiero, allevamento, artigianale e ripresa del piccolo commercio. La riattivazione del tessuto produttivo è però legata strettamente alla possibilità per l’offerta turistica e dei prodotti di tornare sul mercato; risulta pertanto necessario provvedere alla costituzione di un sistema che consenta la facile commercializzazione della produzione e il rilancio dei flussi turistici. La ricostruzione del tessuto sociale, urbanistico e produttivo, deve essere strettamente legata allo sviluppo e alla considerazione del territorio come risorsa su cui investire, e che guarda alle aree colpite come risorsa di promozione del territorio. Naturalmente con tutti i vincoli e controlli del caso, partendo da un principio basilare e fondamentale: la Casa è un diritto per tutti”.