(VIDEO) Roma. Forza Nuova e RaR occupano appartamento dell’ex AN ai Parioli
Forza Nuova e Roma ai Romani occupano lo stabile della Fondazione An insieme a tre famiglie italiane in emergenza abitativa.
Un appartamento, sito in via Paisiello 40 ai Parioli, donato anni fa al Movimento Sociale torna alla militanza e alla sua missione nazionale e sociale. Mai più “case di Montecarlo” di finiana memoria: sarà uno spazio polifunzionale adibito principalmente al primo ricovero delle famiglie italiane sfrattate.
“Si conclude finalmente un periodo grigio. E via Paisiello torna alla sua missione storica: la missione Sociale. La fine senza gloria di una classe dirigente rappresentata emblematicamente da Gianfranco Fini in un rivolo di brutte storie di finanza, di riciclaggio e mafia, non può e non deve rappresentare la fine di una storia di altri Uomini e di altre Donne che vollero con forza la continuità di un’Idea. Via Paisiello sarà un tetto per i romani senza casa, sarà una sponda per i romani senza lavoro e sarà un laboratorio di idee per chi vuol salvare l’Italia”. Lo dice Giuliano Castellino, responsabile di Roma ai Romani, formazione locale collegata a Forza Nuova.
“Nel marzo del 2012 occupammo l’immobile di via Paisiello, proprietà della Fondazione An, salvandolo dalla speculazione Fini-Tulliani “stile Montecarlo”. Oggi qualcuno vorrebbe riportarlo sotto il controllo di via della Scrofa sottraendolo alla sua missione iniziale. Per questo abbiamo deciso di riprendere possesso dell’immobile per donarlo a famiglie italiane in emergenza abitativa. Mentre Minniti regala interi stabili a clandestini e falsi profughi, mentre i falsi patrioti e i falsi sovranisti trescano con Berlusconi (colui che ha tenuto in piedi Renzi-Alfano e sostiene Gentiloni-Minniti), ROMA AI ROMANI si oppone al sistema innalzando le bandiere della resistenza etnica e dei diritti sociali. L’immobile di via Paisiello – come tutto il patrimonio del MSI – venne donato per la “Buona battaglia”: esiste oggi battaglia più buona e giusta del dare una casa ai nostri connazionali traditi da una sinistra coccola-immigrati e da una destra amica dei manganelli e filo sfratti? Proprio in questo quartiere borghese, ormai inaccessibile al proletariato nazionale, nascerà il primo sportello della lotta per la casa per soli romani. Oggi più che mai Roma ai romani, casa agli italiani”.