Casaluce. Inaugurata la sezione di Forza Nuova alla presenza di Roberto Fiore
«L’avanzata è appena iniziata». E’ questa la frase finale dell’On. Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, che ha sancito ufficialmente l’apertura della sede cittadina di Forza Nuova in via Principe Umberto a Casaluce nella serata di ieri, giovedì 14 settembre.
Oltre alla presenza dei nuclei giunti da tutta la Campania e da fuori regione, tanti anche i simpatizzanti e comuni cittadini. La sede è intitolata a Italo Palesse, originario di Cavalletto d’Ocre, di professione operaio.
«Rimarcare la continuità ideale tra noi e i combattenti della Rsi è un atto dovuto, vista la presenza sul territorio provinciale del sacrario dell’Armata Silente. Dobbiamo far emergere le storie e le figure di quegli eroi che – spiega Antonio Schiavone responsabile provinciale FN Caserta – non accettarono l’umiliazione della resa incondizionata agli alleati e assieme a centinaia di migliaia di altri giovani si arruolarono nell’esercito della Rsi per difendere l’onore dell’Italia. Abbiamo scelto in particolare come riferimento Italo Palesse, per l’atteggiamento con cui affrontò la morte. Posto di fronte al plotone d’esecuzione, chiese di poter fumare un’ultima sigaretta e morì gridando ‘Dio stramaledica gli inglesi’, ultimo gesto di sfida nei confronti del nemico invasore. Quale esempio migliore per un militante, un soldato politico che ogni giorno tra mille difficoltà e situazioni ostili porta avanti la sua lotta, e anche un modello per la gente in un tempo in cui mancano riferimenti validi. La nascita di questa sede – afferma Schiavone – rafforza senza ombra di dubbio l’azione di FN in provincia di Caserta. Lasciamo l’aspirazione di qualche trono scarno e marcio ad altri, noi ci auguriamo che sia un anno di lotte. Il nostro posto è tra la gente, pronti ad essere avanguardia di popolo».
A fargli eco anche Antonio Spino, responsabile cittadino di Casaluce e coordinatore dell’agroaversano. «La nascita della sezione a Casaluce è dovuta anche al lavoro incessante del gruppo forzanovista nell’ultimo anno: dal corteo per la non accoglienza di immigrati nel bene confiscato, al nepotismo e gli incarichi professionali nell’Ambito C6. Nei prossimi mesi ci soffermeremo su come l’Amministrazione comunale voglia ‘cementificare’ il paese distruggendo il verde attorno noi, vedi l’abbattimento di piante all’interno di un plesso scolastico. Ovviamente – sottolinea Spino – restano ancora in piedi, sperando di chiuderle al più presto con una vittoria, la vicenda delle consigliere comunali di minoranza assenti da oltre tre anni in consiglio e la ‘non risposta’ del Comune sul centro accoglienza in via Lemitone. Per quanto riguarda l’agroaversano, dopo l’azione dello striscione al Parco Pozzi ad Aversa, sicuramente nei prossimi mesi ci saranno nuove iniziative in altri comuni».
Soddisfatto anche Ivano Manno, coordinatore regionale campano di FN. «E’ sempre una gioia vedere nascere un nuovo avamposto specialmente nella cosiddetta ‘Terra Felix’ o ‘Terra di Lavoro’. Proprio in quella afosa mattinata di giugno dell’anno scorso, iniziò il lavoro cittadino di FN. Da lì una presenza costante sul territorio contrastando i misfatti anche di molte amministrazioni. Ora, – ribadisce Manno – l’apertura della sede ‘Italo Palesse’, rafforza sempre di più Forza Nuova nel casertano. Una nuova voce per quei cittadini stanchi di tante ingiustizie. Questo è solo un primo passo per vedere incrementare le nostre attività sul territorio. Se nel periodo pre-estivo e non solo abbiamo tenuto ritmi alti, nell’autunno che si avvicina Forza Nuova sarà sulla bocca di tutti, per le sue attività e le sue lotte politiche».
All’inaugurazione presente anche Valerio Arenare, responsabile nazionale del SINLAI (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani). «L’azione di Forza Nuova, non si basa solo sulla politica anche sulla difesa del lavoro. Mentre i Sindacati confederali si preoccupano di tutelare i diritti degli extracomunitari e di obbedire agli ordini dei partiti politici, Forza Nuova con il SINLAI porta in piazza i lavoratori, lotta con loro e vince! I braccianti agricoli Italiani da sempre sfruttati e sottopagati hanno trovato il coraggio di alzare la testa e, grazie a noi e a Forza Nuova, – aggiunge Arenare – si ribellano alle “Agromafie” chiedendo con forza il rispetto per i propri diritti. In una nazione afflitta da disoccupazione, incidenti sul lavoro, pensionati in stato di povertà, emigrazione dei giovani e scomparsa dei diritti del lavoro, la CGIL, il sindacato con il maggior numero di iscritti in Italia, si preoccupa di Forza Nuova e impiega le sue energie ed economie per spalleggiare lo stantio antifascismo toscano contro l’avanzata forzanovista. Per questo il SINLAI si batterà sempre a difesa del lavoratore italiano».
A chiudere l’intervento, il segretario nazionale Roberto Fiore: «L’apertura di questa sede rimarca il simbolo FN. In quest’ultimo periodo ho visto i nostri militanti sempre più impegnati sul territorio in tutta Italia, raggiungendo grandi risultati con lo sforzo ed il sacrificio di tutti. Tanti i simpatizzanti che si avvicinano al progetto Forza Nuova nato nel lontano 1997. Manca poco all’anniversario dei 20 anni di Forza Nuova che vede crescere la sua presenza e la sua fiducia tra il popolo italiano, che lentamente ma inesorabilmente si sveglia e comprende il pericolo reale che corre. Ai militanti dico di guardare al futuro, di continuare ad essere quell’ultima speranza per l’Italia, di lottare ogni giorno come se la rivoluzione giunga tra trent’anni, come se la rivoluzione giunga già domani. Ora – dice con forza Fiore – non ci resta che guardare al 28 Ottobre dove il sistema tenta di fermare una semplice manifestazione, la Marcia dei patrioti a Roma. Da quello che si vede, dalle passeggiate alla sicurezza alla ‘vigilanza’ su un prete, Forza Nova infonde paura in questo sistema politico malato e corrotto. La ‘LeggeFiano’ è solamente espressione di una pericolosa mentalità antistorica e anticulturale non solo italiana. Dagli Stati Uniti, dove la furia iconoclasta prende di mira le statue sudiste e tutto ciò che ricorda Colombo, alla Spagna, dove imperversa la medesima furia contro le vestigia del Franchismo, del Falangismo e di tutto ciò che suona come troppo spagnolo, all’Italia, dove la coppia Fiano/Boldrini, coprendosi di ridicolo, fomenta un odio “democratico” – ma profondamente anticostituzionale, oltre che antistorico – con ricorrenti dichiarazioni su obelischi, bottiglie e portachiavi, è tutto un folle imperversare di impulsi provenienti da ambienti che definirei neotrotzkisti. Fiano e Boldrini – conclude il leader nazionale – sembrano delirare, ma in realtà portano avanti un progetto ben preciso, che ha in odio ogni civiltà storica e ogni tradizione. L’avanzata forzanovista abbia inizio».