Caserta. Direttori filiali Banco Napoli organizzano una cena di solidarietà
Il buongusto della solidarietà alla Tenda di Abramo. Venerdì prossimo, 15 settembre, a Caserta, all’interno della tensostruttura del centro di prima accoglienza per immigrati, 16 Direttori di Filiali del Banco di Napoli, sotto la guida dello chef Luciano Vigliotti, cucineranno e serviranno ai tavoli tutti i colleghi delle Filiali dell’Area Retail Casertano – Sannio e con il ricavato della serata sarà finanziata la costruzione di una piccola falegnameria presso la Tenda di Abramo. Lo slogan della serata è: “uniti si vince, unti nel bene si vola”.
Ed è proprio questo il messaggio che i Direttori di Filiale del Banco di Napoli, insieme al loro Direttore di Area Margherita Uccella e allo chef Luciano Vigliotti, vogliono lanciare. Come i protagonisti sottolineano, “non è una cena di beneficenza, che resta sempre un po’ confinata nei propri ambiti e non crea moltiplicatori, ma è una cena di solidarietà. Una solidarietà alimentata dai benefici che nascono dalla tensione all’eccellenza che crea ricchezza e benessere per tutto il territorio. Il giovane chef che ha già ottenuto tanti riconoscimenti e che dà lustro alla cucina campana ne è un esempio. L’idea di solidarietà rimanda anche alla idea di “servizio”, ed è questo che i Direttori del Banco di Napoli che cucineranno e serviranno ai tavoli proveranno a rappresentare”.
Team del genere possono essere annoverati tra quelli che “migliorano la società attraverso la gastronomia”. Ad esempio proprio lo chef Vigliotti, solo pochi giorni fa, è stato tra i protagonisti del “Durazzano Expone” Altro esempio dove si racconta la cultura attraverso il cibo.
L’interessante e inconsueto evento, dunque, servirà a sostenere le attività della Tenda di Abramo, espressione della parrocchia di Sant’Augusto in via Borsellino, per la cui realizzazione tanto si prodigò il vescovo emerito Raffaele Nogaro. Un luogo di amore, di accoglienza, di fraternità dove vengono accolti immigrati in cerca di un pasto caldo, di un letto dove riposare, di un po’ calore umano.