Cesa. Cantiere rifiuti, personale impiegato con relativi requisiti minimali: Flaica CUB chiede verifica
La F.L.A.I.C.A. C.U.B. Caserta lamenta il reiterato utilizzo di personale estraneo alla pianta organica acquisita dall’azienda in seguito al passaggio di cantiere, per il quale si sospetta una nuova assunzione da parte dell’azienda. Invero risulta che il dipendente scomparso, a causa di un improvviso malore un anno fa, venga quotidianamente sostituito da un nuovo dipendente inviato dall’azienda.
A tal proposito, dopo un’attenta analisi del C.S.A., la F.L.A.I.C.A. C.U.B. Caserta rileva l’inosservanza dell’articolo 54, nel quale al punto 2, si proibisce all’azienda di effettuare nuove assunzioni in caso di cessazione, pensionamento e licenziamento precisando di defalcare dall’importo complessivo del servizio il minor costo del personale cessato.
Pertanto, nonostante l’episodio sia stato rappresentato dalla F.L.A.I.C.A. C.U.B. Caserta al Sindaco, nel recente incontro tenuto presso il Comune di Cesa, nel quale si invitava lo stesso a ricercare tra le liste di mobilità, degli ex dipendenti del Consorzio Unico di Bacino, personale da impiegare in sostituzione, si ritiene doveroso richiedere al Comune ulteriori chiarimenti in merito, nel contempo, si invita e contestualmente si diffida l’azienda ad utilizzare il suddetto dipendente ininterrottamente sul cantiere r.s.u. di Cesa e di adoperarsi affinché le 12 unità storiche prestino servizio esclusivamente sul territorio Comunale di Cesa, piuttosto che notificare ambigui, quanto illegittimi, trasferimenti di cantiere ad operatori ecologici storici, poiché, rappresentano anche un danno economico che incide negativamente sul bilancio familiare del dipendente. La F.L.A.I.C.A. C.U.B. Caserta in attesa che il buon senso ed il rispetto per le regole prevalga, preavvisa che, trascorso inutilmente il termine di 5 gg. della ricezione della presente, sarà trasmessa una nuova segnalazione alle autorità competenti.