Roma. Tiburtino III, la seduta è pubblica ma il consiglio è blindato: Antonini (Casapound) entra dalla finestra
La seduta è pubblica ma i cittadini sono dovuti entrare dalla finestra per provare ad assistere all’ennesimo consiglio municipale blindato in IV Municipio. A denunciare la vicenda è il responsabile politico di CasaPound per il Lazio Mauro Antonini, che, questa mattina, con una delegazione di cittadini, ha provato invano ad entrare nell’Aula del Consiglio per chiedere si affrontasse il problema del centro per immigrati di via del Frantoio.
“Come già accaduto il 15 settembre, episodio per il quale abbiamo presentato una denuncia, anche oggi è stato negato l’accesso all’Aula ai cittadini del Tiburtino III che volevano assistere alla discussione. E questo nonostante la seduta, da regolamento comunale e a quanto risulta dalla stessa convocazione, fosse pubblica”, ha spiegato Antonini, che ha aggiunto: “Il presidente non ci ha fatto entrare e ha chiamato i vigili urbani, costringendoli, di fatto, a un abuso. Io sono riuscito a entrare dalla finestra. Un gesto simbolico, per evidenziare che il consiglio si stava comportando in modo illegittimo”.
“E’ triste vedere i consiglieri, e non solo quelli della maggioranza ma anche quelli dell’opposizione, stare lì a discutere a porte chiuse tanto per prendere il gettone di presenza”, ha aggiunto Antonini, che ha sottolineato: “Quanto ai 5Stelle, presidente Della Casa in testa, la battaglia per la trasparenza è ormai un pallido ricordo: oggi hanno dimostrato ancora una volta di esercitare nel peggiore dei modi il loro potere, e di questo evidentemente i loro elettori terranno conto”.