Un arsenale nascosto sotto terra a Roscigno: trovati esplosivo, armi e droga
Nella mattinata del 13 settembre 2017, a Roscigno (SA), i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina hanno rinvenuto in un fondo agricolo ricadente nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni un grosso quantitativo di armi, stupefacenti, esplosivo e munizioni.
Il rinvenimento è avvenuto casualmente da parte dei Carabinieri di Sant’Angelo a Fasanella (SA). I militari, mentre erano impiegati in un servizio perlustrativo di controllo del territorio anche in funzione di prevenzione degli incendi in località boschive, hanno notato della terra stranamente smossa in alcuni punti e, all’interno di un’area demaniale estesa circa 100mq, hanno rinvenuto, interrati al di sotto del suolo, alcune inusuali grondaie in plastica utilizzate come contenitori isolanti.
I tubi sono risultati contenere un arsenale: dieci fucili (un’arma clandestina semiautomatica, doppiette, carabine, fucili monocanna ed “a pompa” di vario calibro) proventi di furto, asportati in diversi luoghi della Provincia di Salerno (San Valentino Torio, Cerato, Capaccio, Vietri sul Mare), un chilogrammo circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, circa 700 grammi di miscela pirica deflagrante e circa 300 munizioni di vario calibro (foto allegata). Le indagini sul maxi-rinvenimento di materiale illecito sono dirette dalla Procura della Repubblica di Salerno, che ne ha disposto il sequestro per i relativi accertamenti tossicologici e balistici.