“Un futuro antico per Aversa (secondo incontro) : Aversa Normanna”
Ad un anno dal primo incontro di “Un futuro antico per Aversa”, prosegue il viaggio attraverso la storia della nostra città e del suo territorio.
In questo secondo appuntamento, il Prof. Stefano Borsi, già autore della più che pregevole opera “La città normanna, Aversa e l’Europa nei secoli XI e XII”, tratterà il tema dell’identità normanna della città e della sua portata in un più ampio contesto europeo, svelando nuove ipotesi sulla nascita di Aversa, che potrebbe essere stata fondata non da semplici sanguinari mercenari, bensì da abili strateghi che, ispirandosi ad un misticismo e simbolismo, oggi poco conosciuti, e a miti letterari, le conferirono la sua unicità.
Città di studi e di arti, paragonata nelle cronache del tempo ad Atene per il valore “dei suoi filosofi”, con la sua “figura urbis” protoumanistica Aversa può aver ispirato gli studi sulla città ed i progetti di Francesco Di Giorgio Martini e di Leonardo da Vinci. Inoltre gli aspetti di riformismo che ne caratterizzavano il ceto clericale, il suo sistema di canalizzazione delle acque – tecnicamente avanzato per il tempo -, la costante osmosi con un più vasto contesto europeo, l’organizzazione politica, economica e sociale innovativa che seppe dare la dinastia Drengot Quarrel a tutto il territorio della Liburia, meriterebbero una maggiore diffusione ad un più vasto pubblico, nonché un rinnovato interesse ed un concreto intervento di tutela da parte delle istituzioni.
Da queste considerazioni, scaturisce l’ulteriore tema trattato, relativo alla pianificazione di interventi archeologici su siti medievali in contesti cittadini, la cui importanza ci sarà illustrata dal Prof. Federico Marazzi, accreditato archeologo medievale.
Come spiega l’Arch. Salvino Pozzi, ideatore del ciclo di conferenze, “Aversa, anche e non solo per la sua caratteristica di centralità geografica di un più vasto ambito, sta assumendo sempre più un ruolo di guida, rappresentando un riferimento per le giovani generazioni. In un territorio cosi tanto difficile e sempre più spesso violento come il nostro, le autorità politiche e la società civile hanno il dovere di interrogarsi su come creare nuove opportunità per la diffusione di modelli più costruttivi ed identità più sane. La ri-scoperta dei miti fondativi di un popolo, ancor più se fatti di affascinanti storie e reperti da raccontare-presentare in strutture educative e museali, diventa il più potente antidoto a quell’imbarbarimento di massa a cui è sottoposta attualmente la società, alimentando quella particolare cura capace, attraverso la forza della memoria, di lenire le ferite più atroci e di costruire solidi ponti verso un futuro sempre e ancor più degno di essere vissuto.”
L’evento in programma per il 29 settembre 2017 presso l’ex refettorio del Complesso Monumentale di San Francesco, è promosso dalle Associazioni Archeoclub Aversa Normanna, Lions Club Aversa Città Normanna e Italia Nostra onlus Caserta, con il patrocinio della Città di Aversa, dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania, di Confindustria Caserta e dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Caserta. Hanno, inoltre, aderito numerose associazioni cittadine. L’intento è quello di contribuire a far chiarezza sulle reali capacità storico-culturali che la città normanna ha da offrire e che risulta ancora più fondamentale in vista della candidatura di Aversa a città italiana della cultura. Agli interventi dei rappresentanti di Istituzioni ed Associazioni partecipanti, si aggiunge il contributo dell’On. Prof. Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, sempre costantemente impegnato nell’opera di promozione e tutela del patrimonio storico-artistico-culturale campano e nazionale. Sarà, inoltre, presente l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Avv. Corrado Matera, promotore di una politica che proietta sempre di più le eccellenze del nostro territorio verso l’Europa.